Le meduse nel Mediterraneo sono un fenomeno radicato da almeno 6 anni, e la tendenza all’aumento della popolazione insediata nel nostro mare è destinata ad incrementare ancora. La responsabilità va ricercata nel surriscaldamento del clima, che favorisce temperature tropicali anche per i nostri mari, luoghi ideali per questa specie animale. Tra la Liguria e la Toscana la situazione è molto “tragica”, colpa anche della sovrapesca. Banchi interi di meduse ormai si sono insediati in pianta stabile estiva, a largo fino a riva. E le ripercussioni ci sono, eccome se ci sono, sotto ogni punto di vista: turismo, pesca e salute.
Ferdinando Boero, esperto di meduse e membro del dipartimento di biologia marina dell’università del Salento, ha studiato meglio il fenomeno. ”Stanno bene con qualsiasi temperatura dell’acqua. Un’ondata di calore potrebbe, per le nostre latitudini, fungere da amplificatore”. E così è stato.
Quello che fa strano è apprendere come per i più piccoli la “caccia alla medusa” sia diventata l’attrazione dell’estate 2010. “Ricevo un centinaio di segnalazioni al giorno, per i bambini è diventato quasi un gioco, come andare a vedere i leoni allo zoo” ha detto Boero. Qualora doveste essere punti da questo fastidioso animale marino, comunque, l’esperto consiglia di cospargere la zona colpita con sabbia bollente dopodichè utilizzare una carta di credito alla stregua di un rasoio per rimuovere i tentacoli urticanti dall’epidermide.