In primavera l’allergia non è una buona amica, chi ne soffre sa che questo periodo dell’anno è decisamente fastidioso, però oggi vogliamo parlarti di una pianta che potrebbe fare al caso tuo.
Con la primavera iniziano le belle giornate ma anche i primi starnuti, l’allergia è dietro l’angolo e per chi ne soffre è davvero un supplizio. Talvolta le persone allergiche al polline, all’erma ed altri agenti naturali, rinunciano ad una passeggiata all’aria aperta proprio per evitare di star male e rovinarsi la giornata. In commercio esistono diverse medicine che aiutano a stare meglio ma se non si vuole ricorrere a questi rimedi è possibile fare anche affidamento su una pianta.
Starnuti, occhi che lacrimano e bruciano, naso che prude, tosse, gola che pizzica, difficoltà respiratoria, solitamente l’allergia si manifesta con questi sintomi. Un espediente che potrebbe aiutarci è senza dubbio la tanto amata ed odiata mascherina che ci ha accompagnati in due anni di Covid-19, ma dovremmo indossarla sempre e con il caldo di certo non aiuta. Oggi vogliamo parlarti di una pianta che ti aiuta con le allergie stagionali.
La Perilla frutescens è una pianta aromatica, proviene dall’Asia e di essa si sfruttano sia le foglie che i semi in quanto i benefici per il corpo umano sono davvero notevoli. Per questo motivo è molto usata nella medicina orientale.
Non è complicato coltivare la Perilla frutescens, gli accorgimenti sono davvero pochi; innanzitutto ha bisogno di molta luce ed ama il sole, è una pianta annuale quindi in inverno tenetela ben riparata dal freddo, va irrigata regolarmente in quanto non ama stare senz’acqua e vive meglio in luoghi ventilati. Questa pianta è ricca di antiossidanti e vitamina C nonché di ferro. All’interno della Perilla frutescens è possibile trovare alcune molecole che aiutano a tenere sotto controllo l’asma e solitamente aiuta nelle problematiche respiratorie. Naturalmente prima di assumerla o sostituirla ad un eventuale farmaco è bene consultare il medico.
Questa pianta così speciale contro l’allergia può essere assunta in oli essenziali, tisane, decotti o compresse. Ricordiamo che attualmente non ci sono delle prove scientifiche che evidenziano la miracolosità di questa pianta contro la rinite allergica ma può essere ad ogni modo un aiuto naturale utile in caso di inefficacia degli altri palliativi.
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