Intensificano le esplosioni del vulcano e Protezione Civile fa scattare l’allerta arancione su Stromboli: cosa comporta.
Continuano senza interruzione le attività di monitoraggio per stabilire quale sia l’attuale livello di allerta su Stromboli e la più attendibile valutazione dei rischi connessi all’intensificarsi delle esplosioni. In queste ore qualcosa è cambiato. La Protezione Civile ha indetto un’importante riunione trasformando l’allerta rossa, dei giorni scorsi, in allerta arancione.
Dopo i primi scossoni, avvertiti lo scorso 23 luglio, un nuovo breve momento di calma – apparente – è stato anticipato agli agli abitanti e ai visitatori dell’isola. Poi, appena due giorni fa, la Protezione Civile ha registrato un nuovo incremento del numero di esplosioni. Allora perché questo cambiamento dei livelli d’allerta?
Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Sicilia ha comunicato le nuove direttive in seguito a un ultimo confronto decisivo con la Commissione dei Grandi Rischi. Le conclusioni derivate dalla riunione degli esperti avrebbe favorito un ritorno sempre più imminente alle normali attività del vulcano e dunque a una pressoché normale frequentazione dell’isola.
Secondo quanto stabilito dal provvedimento della Protezione Civile l’allerta arancione consentirà nuovamente l’accesso dei turisti all’isola. Questi ultimi dovranno però rimanere costantemente informati sugli aggiornamenti forniti quotidianamente dalle autorità locali.
Anche l’Etna, situata relativamente a poca distanza dallo Stromboli, ha manifestato delle importanti esplosioni in questi giorni. L’allerta però riguardante il suolo siciliano non ha provocato – come avvenuto, invece, lo scorso anno nello stesso periodo – la chiusura dell’aeroporto di Catania. I due vulcani infatti differiscono per tipologia di eruzioni, quelle dello Stromboli sono molto più frequenti e pertanto meno preoccupanti.
Se in questo 2024 l’attenzione di molti turisti – non solo nel sud Italia – sembra essersi sempre più estesa in direzione della sostenibilità delle Smart Island, la questione riguardante la protezione delle Isole Eolie non è affatto da tralasciare.
Rispetto alla situazione presentatasi alla Protezione Civile 3 settimane fa, l’allerta più preoccupante sembra essere finalmente rientrata. In data 29 luglio 2024, vista – infatti – la diminuzione dell’elevata frequenza di esplosioni registrata nei giorni scorsi in quel di Stromboli, anche il livello d’allerta sarebbe sceso in maniera piuttosto rassicurante, sia per gli abitanti dell’isola che per i suoi abituali o saltuari visitatori.
La repentina diminuzione dei livelli d’allerta, qualora venisse confermata anche nelle prossime ore, potrebbe favorire la revoca di alcune restrizioni attualmente in vigore sulle modalità di accesso all’isola anche nel mese di agosto.
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