Sono tantissimi gli effetti provocati sulla salute dalla massiccia concentrazione di ozono nell’aria: la città italiana con il più alto limite
L’ozono è un gas di colore blu dal caratteristico odore agliaceo, si tratta di un gas serra capace di farci da “scudo” contro i raggi solari. A partire dagli anni Settanta gli scienziati hanno iniziato a parlare di “buco dell’ozono”. In realtà, sarebbe meglio parlare di un assottigliamento del suo strato, quello che protegge la Terra dalle radiazioni ultraviolette del sole.
Tutto ciò, avviene a causa dell’emissione nell’atmosfera di alcune sostanze: cloro, bromo e fluoro, cioè gli ozone depleting substances (ODS). I principali rappresentanti di questa categoria sono i clorofluorocarburi (CFC) e bromofluorocarburi (BFC). Utilizzati, ad esempio, nella produzione di schiumogeni, bombolette spray e polistirolo espanso. L’assottigliamento è ciclico e avviene principalmente in Antartide e nelle regioni polari. Il buco, inoltre, si forma nel corso della primavera australe, che corrisponde al nostro autunno e si richiude subito dopo.
Il buco dell’ozono minaccia sempre più la vita sulla Terra, inoltre, sembra che la situazione, si stia aggravando sembra sempre più. Infatti, in base ad un recente studio, pare che lo strato di ozono si stia assottigliando anche nelle zone temperate e tropicali, oltre che ai poli. Tale fenomeno provoca non poche conseguenze come ad esempio il danneggiamento del DNA, una minor produzione agricola, l’impoverimento del fitoplancton oceanico. O ancora tumori alla pelle, problemi agli occhi e alla vista e un indebolimento del sistema immunitario.
Leggi anche: Meteo Italia, previsti nuovi nubifragi al Nord e Centro?
Tuttavia, l’ozono, nella parte più bassa dell’atmosfera è dannoso per la salute umana e per la vegetazione. Inoltre, la sua concentrazioni è ancor più massiccia nelle ore pomeridiane dei mesi estivi. Le attività che fanno aumentare il livello di questo gas serra nell’aria sono: i veicoli a motore, le centrali termoelettriche, le industrie, i solventi chimici, i processi di combustione e così via.
Leggi anche: Cambiamenti climatici, come si adattano gli uccelli migratori
Anche in Italia, l’inquinamento da ozono preoccupa non poco gli studiosi, soprattutto in Pianura Padana, una delle zone maggiormente inquinate. Inoltre, in base ad una recente indagine, la città italiana più inquinata è Padova, dove si sono registrati 75 giorni fuorilegge. Mentre il limite massimo dei giorni di superamento è fissato a 25 giorni all’anno. Il modo migliore, per combattere la massiccia concentrazione di ozono nell’aria è principalmente quella di aumentare le zone verdi nelle città e spostarsi con mezzi pubblici o in bicicletta anziché con l’automobile.
Gli animali soffrono i fuochi d'artificio. Ogni anno sono centinaia di migliaia gli esemplari che…
Trascorsi il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale, è bene ingegnarsi per comprendere…
I padroni di amici a quattro zampe, che siano gatti o cani, sono obbligati al…