Il Ministero della Salute ha pubblicato, sul proprio sito internet, un nuovo richiamo alimentare. Ecco perché non vanno mangiati
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Gli uomini del Ministero della Salute non dormono mai. Ogni giorno questi controllano tantissimi prodotti e si assicurano che i prodotti non siano contagiati da elementi che potrebbero essere nocivi per l’organismo. Tante volte, purtroppo, è capitato che all’interno di alcuni alimenti sono stati trovati dei rischi chimici come la sospetta presenza di atropina e scopolamina.
Ma non solo rischi chimici, perché c’è la possibilità che al loro interno siano presenti anche degli allergeni non segnalati sull’etichetta. E se una persona allergica dovesse mangiarli, può avere una reazione allergica potenzialmente grave. E questa eventualità è stata segnalata su un prodotto destinato, soprattutto, ai bambini.
Nuovo richiamo del Ministero: ecco il prodotto
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Gli uomini del ministero di Lungotevere Ripa hanno da poco richiamato un prodotto. Si tratta dei “Fagotti con crema nocciola“, prodotti da Veramore Home Sweet Home e commercializzati da Celiaco.M SRL. Il motivo per cui questo dolce è stato velocemente richiamato è la presenza di latte all’interno della “crema alla nocciola”, con cui questi fagottini sono stati farciti.
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L’allergene in questione, il latte, però non è stato dichiarato in etichetta. Il richiamo, numero 1838, fa riferimento ai seguenti lotti di produzione: 10122 tmc 11/09/2022 – 12622 tmc 06/10/2022 – 14022 tmc 20/10/2022 – 15022 tmc 30/10/2022 – 15522 tmc 04/11/2022 – 16722 tmc 16/11/2022 – 18122 tmc 30/11/2022. E, come si legge sul documento, “in riferimento ai lotti sopra indicati si invita il consumatore a riportare il prodotto presso il punto vendita. Richiamo disposto per proteggere da possibili rischi i soggetti intolleranti al latte“.
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Gli allergici a questa bevanda sviluppano degli anticorpi contro alcune proteine. E per questo motivo dopo un’iniziale esposizione asintomatica, ingerire alcune piccolissime quantità di questo alimento, o dei suoi derivati può scatenare una reazione allergica potenzialmente grave. Si tratta di una piccola svista che per fortuna è stata notata subito dagli uomini del Ministero della Salute. Chi dunque dovesse aver acquistato prodotto è tenuto, per la propria salute, a riportarlo al negozio in cui è stato comprato così da ottenere un rimborso. Ma soprattutto il mancato consumo, da parte di persone allergiche, salverà tante vite.