Allevamenti intensivi, la triste storia degli animali costretti a condizioni disastrose. Tra disagi e sfruttamento, la cruda realtà è stata svelata.
La nostra alimentazione è nota in tutto il mondo per essere particolarmente ricca e varia. Tanti tipi di alimenti che ci permettono di poter condurre uno stile di vita sano. Nella nostra dieta un ruolo importante lo detengono le carni; di origine animale la consumiamo per la sopravvivenza ed assimilare un notevole apporto proteico.
L’uomo da sempre ha cacciato animali per poi destinarli al consumo. Certo, oggi non siamo ai tempi antichi e quindi sono cambiate alcune abitudini, come i modi per procacciare la carne ed è questo che ci lascia perplessi, tendendo oggi ad estremizzare tutto. E questo non fa assolutamente bene a nessuno.
Hai mai sentito parlare di allevamenti intensivi? Sicuramente sì, e la sola parola ti avrà provocato dello sgomento. Questa pratica – tristemente diffusa – non solo è disumano per agli animali (vedremo sotto in che senso) ma anche per l’ambiente non è certamente una leggerezza visti gli immensi danni che provoca. Nello specifico, è stato evidenziato come questo tipo di allevamento inquina i terreni, le acque e i mari. La natura viene al contempo viziata da tossine potenzialmente mortali.
Ma non solo, sono tendenzialmente migliaia gli animali che vengono ammassati in luoghi chiusi. Allevamenti intensivi che provocano tantissimi agenti inquinanti. Secondo una stima, sono oltre 40 milioni gli animali che vivono prigionieri nelle gabbie – quindi senza avere un minimo di spazio vitale – in Italia e ben 300 milioni a livello europeo, senza pensare al benessere dell’animale.
Una situazione veramente angosciante e di cui forse se ne parla poco senza pensare alla gravità della stessa. Ecco che allora numerosi attivisti si stanno prodigando per far luce sulla triste situazione. Una pratica considerata legale ma che se ben si pensa non lo è affatto almeno sotto il profilo della morale. Ecco che Essere animali sta portando avanti un interessante progetto.
Essere Animali è un’organizzazione no profit molto seguita sui social: “Un mondo senza violenza sugli animali è possibile e siamo in prima linea a costruirlo con investigazioni, campagne e informazione” questo è quanto si legge sulla pagina, avendo a cuore il benessere degli animali. E per fare questo hanno deciso di riprendere tutto: 24 ore no stop grazie a delle telecamere nascoste dagli attivisti che riprendono gli animali in gabbia quali conigli, galline, scrofe e vitelli. Per poterle seguire, basta andare sul loro omonimo canale YouTube. Solo così potrai tastare le cruda verità.
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