Allocco%2C+specie+protetta%3A+dove+vive+e+peculiarit%C3%A0
ecoo
/articolo/allocco-specie-protetta-dove-vive-peculiarita/101335/amp/

Allocco, specie protetta: dove vive e peculiarità

Pubblicato da

È simile ad un gufo, ed è noto nella lingua comune come esempio di un animale credulone. Ma l’allocco deve essere riabilitato

allocco habitat e caccia
Allocchi (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Ci sono degli animali che anche se non sono molto conosciuti dalle persone, vengono nominati come metafora di un comportamento. “Insidioso come una vipera”, “fedele come un cane”, o a volte anche l’identificazione stessa con l’animale: iena, tordo, allocco. Quest’ultimo, poverino, per motivi poi non così sensati è simbolo di credulità e stupidità. Per questo è bene conoscerlo a fondo. Chi non ha proprio idea di cosa sia un allocco, basti sapere che è un uccello molto simile ad un gufo. E come esso, predilige l’attività con il favore del buio che durante il giorno. È anche una forma di protezione, ed evidentemente è capace di vedere anche in assenza di luce.

Il nome scientifico è Strix aluco, ed è la specie più comune della famiglia degli strigidi europei. Somiglia anche ad un barbagianni, ma è più grande. La sua distribuzione geografica è in tutta l’Europa e l’Asia, ad eccezione dell’Irlanda, Scozia, Penisola Scandinava e Russia settentrionale.

Allocco, caratteristiche e nidificazione

È una specie protetta che vive tra l’Europa e l’Asia, nei climi non troppo freddi. L’allocco ha dimensioni di altezza tra i 37 ed i 43 cm. È caratterizzato da un piumaggio fulvo scuro. Ha occhi molto grandi, che gli conferiscono una perenne espressione di stupore, da cui probabilmente la leggenda metropolitana per cui sia un animale poco intelligente e furbo. Ha la capacità di ruotare la testa, e dunque di avvitare il collo, fino a 270 gradi, una rotazione impressionante.

Allocchi (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

La nidificazione avviene da febbraio in poi a nelle aree più a Sud in cui l’allocco vive. Si può aver l’impressione, dopo che i piccoli sono nati, che siano stati abbandonati dalla madre, che li lascia piangere da soli durante tutto il giorno. Ed invece la sera torna a sfamarli.

Cibo e habitat

L’alloco è dotato di unghie forti ed è un uccello rapace. Riesce a catturare fino a piccoli mammiferi. Li mangia tutti insieme ed espelle le ossa. In ogni caso non disdegna insetti, scarafaggi e larve, al pari degli altri uccelli.

Allocchi (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

La caccia è favorita dal suo volo estremamente silenzioso, che non mette in allarme le prede, ed anche dal su udito molto sviluppato. In questo modo riesce a mirare le vittime più nascoste. Il maschio dell’allocco provvede a sfamare i piccoli fino a tre mesi dopo l’involo.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • News Green

Energia direttamente dalle finestre: la rivoluzione dei pannelli solari arriva dal Giappone

Dal Giappone arriva una novità che possiamo ben definire come rivoluzionaria. E' il futuro del…

10 ore fa
  • Animali

Cosa accadrebbe se tutti gli animali sulla Terra diventassero erbivori? La risposta inaspettata

Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succede se sul nostro pianeta tutti gli animali diventassero…

12 ore fa
  • News Green

Lago Trasimeno: il dramma di uno degli specchi d’acqua più belli d’Italia

Il drammatico declino della biodiversità al Lago Trasimeno in uno studio di Franco Pedrotti: in…

14 ore fa