Avete mai sentito parlare dell’aloe vera? Una pianta che ha bisogna di poche cure e attenzioni per crescere nel migliore dei modi. Scopriamo insieme come fare.
Una delle piante più gettonate, conosciuta per la sua estrema utilità anche per la salute, è sicuramente l’aloe vera. Una pianta grassa che non richiede particolare attenzione, ma che comunque ha bisogno di piccoli accorgimenti per crescere nel migliore dei modi. Essendo abituato ad un clima estremamente secco e molto soleggiato, questi fattori sono essenziali per lo sviluppo e la crescita sana della pianta stessa.
Per fare in modo che tutte le fatiche non vadano perse, bisogna avere molta costanza. Soltanto con la regolarità, infatti, si possono ottenere dei risultati soddisfacenti. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio come fare per prendersi cura della propria aloe. Quali sono le sue caratteristiche e quali sono le indicazioni da seguire per non metterla in serio rischio.
L’irrigazione è secondaria ma di estrema importanza è l’esposizione. Infatti questo tipo di pianta può essere coltivata sia in terreno che in vaso. Tuttavia bisogna assolutamente far stare questa pianta a contatto diretto con la luce del Sole in quanto anche zone ombreggiate non possono dare il giusto sviluppo alla pianta stessa.
In quanto alle annaffiature, non devono essere completamente assenti e bisogna farlo almeno una volta ogni due settimane. Il terreno potrebbe anche necessitare di argilla oppure rocce vulcaniche proprio per evitare ristagni idrici che possono portare a marciume le radici della pianta stessa.
Bisogna ricordare che l’aloe è una pianta che si sviluppa, occupando tutto lo spazio disponibile. Proprio per questo motivo, fin dall’inizio, è bene scegliere un vaso abbastanza capiente per non andarla a travasare successivamente. Un’altra attenzione che dovete avere è quella di eliminare i cosiddetti figli che possono svilupparsi alla base della pianta stessa, vicino alle madri.
Bisogna incidere i figli, quando raggiungono un’altezza di circa 15-20 cm,quanto più possibile alla base vicino alla madre. Volendo, potete andare anche a rinvasare queste nuove parti di piante in un altro vaso. Anche la concimazione della pianta, essendo una pianta grassa, non è di vitale importanza ma può essere fatta una volta all’anno, soprattutto nel periodo autunnale.
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