Sulle Alpi svizzere è andata in scena una storia affascinante che ha fatto il giro del mondo. È stata ritrovata una moneta dietro la quale si cela un grande segreto.
Sotto la vetta del monte Ammertenhorn, un appassionato di escursioni si è messo in marcia in direzione dell’altopiano alpino bernese. Mosso dalla volontà di intraprendere un’avventura nel segno della natura, in realtà l’uscita fuori porta ha preso tutt’altra piega portando l’escursionista a una scoperta senza precedenti, che ha segnato la storia.
La vicenda è andata in scena nel 2020. L’escursionista si è messo in moto sull’altopiano alpino bernese: durante la sessione di trekking accade qualcosa di inaspettato. Mentre cammina l’attenzione dell’uomo è attirata da alcune pietre e frammenti di roccia.
La moneta ritrovata svela un grande mistero
L’escursionista protagonista di questa incredibile storia sente il richiamo per un determinato punto in cui vede un qualcosa di particolare. Avvicinandosi gli sembra che si tratti di una moneta antica. Stupito della scoperta, allerta subito le autorità locali, precisando il punto in cui ha visto la moneta. Recuperata, è stata oggetto di attente analisi che hanno portato a una conclusione pazzesca.
Grazie al team di archeologi della Direzione dell’Istruzione e della Cultura del Canton di Berna è venuto fuori come la moneta faceva parte di un tesoro risalente ai tempi romani. E così sono partiti i lavori nella zona che hanno visto per mesi procedere gli scavi nella zona in cui è stata ritrovata la moneta.
Grazie all’indicazione dell’escursionista scoperto un tesoro antico
Grazie alle indicazioni dell’escursionista è venuto a galla un tesoro molto antico. Di epoca romana, di recente è stata annunciata la scoperta da parte della Soprintendenza Archeologia, nell’ambito della conferenza tenutasi presso il Museo Storico di Berna.
A seguito del trekking è venuto così alla luce un tripudio di preziosi cimeli tra monete antiche cristalli di roccia, spille, frammenti di bronzo nonché scarpe romane, probabilmente offerte votive della popolazione del luogo, destinate alle divinità delle Alpi. Rimaste sepolti per secoli tra le rocce, si è ipotizzato che si trovassero probabilmente in quel punto, in quanto facevano parte di un’area di culto. Dopo così tanto tempo è venuto a galla come nelle Alpi sia stato custodito un luogo sacro.