L’altea è una pianta poco conosciuta, ma dalle grandi proprietà benefiche per il nostro organismo: come coltivarla al meglio.
Sono diversi i modi per coltivare al meglio l’Altea, una pianta che conta diverse proprietà e che molti non conoscono. Nota con il nome di “radice dolce”, da diversi secoli vengono riconosciute in ogni parte del Pianeta le sue caratteristiche ed è nota come un ottimo rimedio naturale.
Conta proprietà emollienti, lassative e lenitive e cresce e si sviluppa in alcune zone del Vecchio Continente, ma anche in Asia. Utile e benefica non ci resta che scoprire come poterla coltivare senza commettere errori.
Altea, i consigli per coltivarla
L’altea è conosciuta anche per la sua bellezza, dunque, che dire si rivela utile anche per dare un tocco di originalità ed esclusività ai nostri spazi verdi. Largamente diffusa nella medicina tradizionale, quindi, partiamo per questo splendido viaggio e non rinunciamo più a questa pianta.
È amante per eccellenza della luce del sole, quindi, posizioniamola in luogo luminoso, necessita di luce diretta. Il terreno che la ospita dovrà essere pieno di sostanza organica e non dimentichiamo che dovrà essere ben idratato, concediamo l’acqua necessaria perché se ne verrà privata potrebbe risentirne parecchio.
Curare l’altea: un gioco da ragazzi
Questa pianta ha bisogno di poche cure, come per altre da poter piantare in giardino, ma devono essere costanti, dunque, non dimentichiamo di donare le giuste attenzioni. Si adatta bene ad ogni tipo di clima, ma a patto che non manchi mai l’acqua. Umido sì, ma senza esagerare! Soprattutto durante la stagione estiva, irrighiamo con una certa frequenza, il terreno non dovrà mai essere secco, dunque, controlliamolo almeno ogni due giorni, con l’arrivo delle temperature più basse possiamo annaffiare di meno.
L’altea, inoltre, non tollera le erbacce attorno, dunque, curiamo al meglio i nostri spazi verdi. Ripariamola dall’arrivo di insetti e malattie, ma non dimentichiamo un aspetto fondamentale: questa pianta soffre abbastanza per la ruggine delle foglie o l’afide nero. La regola in questo caso è quella di osservarla con attenzione per scongiurare spiacevoli incidenti. Ma come intervenire? Nessun problema, possiamo ricorrere all’utilizzo di prodotti naturali, come quelli a base di Neem. Il fertilizzante da concedere dovrà essere equilibrato e dovrà avere i nutrienti necessari. Seguendo i pochi passaggi appena descritti la nostra pianta crescerà in salute e avrà lunghissima vita.