L’aluatta rossa è un tipo particolare di scimmia urlatrice. Come gli altri primati, ha delle caratteristiche fisiche e di personalità davvero spiccate
Quando si incrocia una scimmia, non ai bioparco, ma in libertà, è impressionante osservare come nelle gesta, movimenti e sguardo sia simile all’essere umano. La differenza con altri animali, è che alcuni tipi di scimmie o scimpanzè hanno il pollice opponibile, prerogativa quasi esclusiva dell’essere umano. Questo le rende molto più agili e con una manualità più complessa. Le scimmie hanno anche altre caratteristiche che le rendono singolari. L’aluatta rossa, ad esempio, è una sottospecie della scimmia urlatrice.
Molte persone sanno cos’è la scimmia urlatrice, perché ne hanno sentito parlare almeno una volta. Ma in pochi l’hanno vista o l’hanno sentita urlare. Si chiama così perché il suono emesso è molto forte e simile ad un urlo. L’urlo impressionante è possibile grazie all’osso ioide, che si trova alla base della lingua, e che è una vera e propria cassa di risonanza.
La diffusione dell’alouatta rossa è prettamente nella parte nord occidentale dell’America Meridionale. Dunque Brasile, Perù, Colombia, Ecuador e Venezuela. L’aluatta rossa fa parte della famiglia delle scimmie urlatrici, ma ne è sottospecie particolare. Identificata dal manto rosso e dalle dimensioni non eccessive. Una delle caratteristiche dell’aluatta rossa è la lunghezza della sua coda, che raggiunge anche i 75 cm.
Tutto il manto rosso è molto corto, e ci sono delle zone del corpo prive di pelo, come anche la coda. Che è molto robusta oltre ad essere lunga, e serve alla scimmia a raccogliere le foglie di cui è ghiotta. Dunque la coda è a tutti gli effetti prensile.
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L’aluatta rossa ha un carattere mansueto, a dispetto delle urla aggressive con cui comunica con gli altri esemplari, o che utilizza per scacciare i predatori.
È un animale che veniva considerato sacro dai Maya. Tuttavia non è mai stata una scimmia da compagnia. A differenza di altre, ha minore inclinazione a vivere in cattività. preferisce la libertà della giungla.
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