Arriva da parte di Amazon una novità che potrebbe riguardare il tuo prossimo pacco e che è anche un segnale di maggiore attenzione all’ambiente. O almeno un modo per far riflettere chi fa acquisti online.
Gli acquisti fatti attraverso il web sono aumentati soprattutto a partire dal periodo della pandemia, quando anche la spesa alimentare molto spesso si risolveva con un click. Ma anche in questa comoda novità diventata per tanti la normalità si nascondono problemi che riguardano in particolare l’ambiente. Perché le spedizioni di oggetti da un capo all’altro del mondo avvengono perlopiù attraverso sistemi altamente inquinanti con mezzi di trasporto obsoleti.
Anche lo shopping online ha quindi un suo impatto sui cambiamenti climatici. Ed è forse per questo motivo che risulta interessante la novità introdotta in maniera sperimentale da Amazon nei confronti di parte della sua clientela. Una novità che riguarda il modo in cui i pacchi arrivano a destinazione. Amazon ha infatti deciso di premiare quei clienti che anziché farsi consegnare a casa il pacco vanno a prenderlo.
Amazon promuove il ritiro del pacco anziché la consegna
Fare acquisti dal proprio computer o dallo smartphone e aspettare comodamente seduti a casa che quello che si è ordinato arrivi è una delle attività diventate la norma per buona parte delle persone sul pianeta. Il comparto degli acquisti online, però, se da una parte aiuta spesso nel risparmio economico non ha un impatto positivo sulla natura. In particolare i mezzi di trasporto utilizzati per far giungere le merci a destinazione risultano spesso obsoleti e altamente inquinanti. Dato il numero crescente di ordini che si effettuano ogni giorno anche solo sulla grande piattaforma che sorride, è evidente come lo shopping possa trasformarsi nell’ennesimo contributo alla rovina del clima.
Per questo motivo, risulta interessante la novità di Amazon che, in via sperimentale, ha deciso di istituire una sorta di bonus per quegli utenti, per ora solo negli Stati Uniti, che anziché farsi recapitare il pacco a casa decidono di andarlo a recuperare presso un centro di ritiro. Di certo non si tratta di una improvvisa svolta green per la società multimiliardaria ma non si può negare che incentivare gli utenti a collaborare al ritiro del proprio ordine riducendo così i chilometri che i fattorini percorrono ogni giorno può essere un sistema anche per aumentare proprio nei compratori compulsivi la consapevolezza dell’impatto ambientale del loro shopping. Il buono, del valore di 10 dollari, può essere richiesto da chi almeno negli ultimi 12 mesi non ha già usufruito del servizio di ritiro o non l’ho ancora mai fatto.
Perché dovresti farlo anche senza bonus
La comodità di vedersi recapitare a casa un pacco con ciò che si è ordinato è indiscutibile. Ma non si può neanche negare che l’utilizzo di un punto di ritiro che non sia la propria abitazione ha diversi pregi. Un primo pregio è per esempio quello di non doversi preoccupare che ci sia qualcuno a casa all’arrivo del corriere: il pacco di Amazon semplicemente viene inserito all’interno di un Locker scelto tra quelli disponibili nella zona in cui si abita e poi si può procedere con calma al ritiro in un orario più comodo. Ma è anche proprio la prospettiva green quella che potrebbe incentivarti a scegliere il ritiro presso un Locker anziché la consegna a domicilio: se per esempio il punto di ritiro si trova comunque su un percorso che fai tutti i giorni puoi risparmiare all’ambiente almeno parte della CO2 prodotta dal furgone del corriere ritirando tu stesso il tuo pacco.