Per ognuna di queste si può apprendere come fare per sopravvivere. La tutela ambientale non può essere un argomento da sottovalutare. D’altra parte le autorità francesi hanno fatto presente che in Francia la cultura del rischio non è molto sviluppata, per questo era necessario fare qualcosa per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento e per dare un aiuto concreto che può rivelarsi fondamentale in molte situazioni.
Lo Stato diventa il punto di riferimento per cercare di limitare i rischi, ma neppure esso può fare molto, specialmente se si tiene conto del fatto che i mutamenti climatici stanno mettendo a dura prova il nostro pianeta. Il sito, raggiungibile all’indirizzo web www.risques.gouv.fr, passa in rassegna complessivamente 11 rischi naturali, tra i quali anche il freddo, le tempeste e lo tsunami. Sono contemplati anche rischi tecnologici e rischi sanitari, come le pandemie di influenza.
Il progetto vuole essere una soluzione alternativa, con la quale ognuno può misurarsi, per valutare i rischi e per imparare ad adottare le giuste precauzioni non solo per difendersi, ma anche per contribuire alla prevenzione delle catastrofi.
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