[galleria id=”643″]La foresta Amazzonica sta piano piano scomparendo per colpa di uomini senza scrupoli. Ecco correre in aiuto internet. Come? Con un motore di ricerca assolutamente ecologico, fortemente voluto dal WWF. Questo progetto si chiama Ecosia, e consiste in un motore di ricerca -in lingua italiana ma non solo- capace, per ogni ricerca effettuata, di proteggere 2 mq di verde già a rischio deforestazione. E la precisione di ricerca è comunque molto simile a quella offerta dal ben più conosciuto portale Google. Fare del bene all’ambiente è possibile, e adesso è anche a portata di click. Provare per credere!
Come funziona per ogni motore di ricerca sul web, i finanziamenti principali provengono dagli sponsor. Per ogni click, l’azienda cui fa capo Ecosia devolverà l’80% dei proventi alla causa per la tutela della foresta amazzonica. Christian Kroll, uno dei fondatori del progetto, sostiene che “se solo l’1% degli utenti di Internet usassero Ecosia, ogni anno si potrebbe salvare una foresta pluviale grande quanto la Svizzera”. Non male come risultato. C’è da dire inoltre che Ecosia incrementa il proprio rispetto verso l’ambiente utilizzando server alimentati ad energia verde, quindi ad emissioni zero.
Per il momento Ecosia è supportata a livello tecnico da Bing e Yahoo. Il grande concorrente non che principale detentore del business delle ricerche su internet, il colosso Google, al momento si è astenuto dall’adesione. Speriamo che in un futuro possa cambiare idea e contribuire anch’esso alla tutela del nostro “polmone verde”.
Immagini tratte da:
wwf.it
blogalileo.com
unifi.it
varesenews.it
aquacube.it
ecoalfabeta.blogosfere.it
100ambiente.it
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