Cosa devi assolutamente fare per conservare i legumi in una determinata situazione, evitando sprechi e preservando sapore e proprietà
I legumi sono tra i prodotti che la terra ci fornisce più buoni e completi che ci siano. Piselli, fagioli, lenticchie, ceci, fave e quant’altro sono buonissimi sia “assoluti”, ovvero cucinati da soli, che in un ottimo abbinamento con diversi tipi di pasta. Inoltre possono fungere anche da condimenti perfetti anche per i secondi, tanto di carne quanto di pesce. Ai legumi non si potrebbe mai rinunciare, e questo alimento naturale ha ricevuto il giusto omaggio in più di una opera filmica o di altro tipo.
Basti pensare ai famosi fagioli alla messicana mangiati da Bud Spencer e Terence Hill nei loro western all’italiana degli anni Settanta. Davvero i legumi sono eccellenti, un cibo nobile per quello che fanno e che ha sfamato milioni e milioni di persone costrette alla povertà. In molti tra i nostri nonni ce lo potranno raccontare. Altro che tagliatelle, lasagne ed i piatti sofisticati che possiamo trovare oggi. Altro che ristorante e rosticceria, brunch ed aperitivo…una volta si andava avanti a furia di legumi e di altri prodotti poveri della terra.
Per questo è anche importante sapere cosa fare per conservarli adeguatamente, qualora ci dovessero avanzare. Quando abbiamo piselli, fagioli od altro già cotti, in particolare, che cosa dobbiamo fare per conservarli come si deve ed evitare che possano andare a male? La conservazione dei legumi cotti richiede una specifica procedura, ovvero la bollitura in acqua solo appena salata. Poi possiamo rinchiuderli in dei vasetti di vetro con coperchio a chiusura ermetica.
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Per garantire l’effetto sottovuoto esiste un commercio una macchina appositamente dedicata, che ha un prezzo consigliato che non raggiunge i cento euro (qui un esempio, n.d.r.). Il funzionamento avviene mediante dei sacchetti appositamente concepiti che vanno applicati a questa macchina. Da qui avviene l’aspirazione dell’aria che porta al sottovuoto.
Questo è il miglior metodo che ci sia per fare si che l’aria all’interno venga ridotta di presenza fino a quanto possibile. Ovvero fino all’azzeramento totale della presenza di ossigeno, con i sacchetti che aderiranno ai legumi. È ben risaputo infatti l’effetto negativo che l’aria ha su molti alimenti, dal pane alla frutta e non solo, per cui l’esposizione anche solo per pochi minuti accelera il processo di ossidazione. Cosa che porta questi cibi a deperire più in fretta.
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