L’ammorbidente con cui vengono lavati gli abiti in lavatrice è un tipo di sapone che può essere composto anche grazie al fai da te
Chi è a proprio agio con i concetti di riuso, riutilizzo, ed economia circolare sa bene che preparare in casa i prodotti che generalmente vengono acquistati al supermercato è un enorme favore sia alle tasche che all’ambiente. Nella maggior parte delle situazioni si possono riutilizzare alcuni prodotti, che in caso diverso diventerebbero dei rifiuti. Oppure si può preparare un detersivo a partire da elementi già presenti all’interno della casa. In questo modo non soltanto si risparmia al livello economico, ma si impatta anche in maniera decisamente minore sull’ambiente anche facendo una lavatrice soltanto.
Quando si fa la lavatrice è fondamentale utilizzare acqua, energia elettrica, sapone per i panni, e nel caso in cui ce ne sia bisogno anche l’ammorbidente. Purtroppo acqua ed energia elettrica non sono eliminabili, si può soltanto cercare di fare la lavatrice negli orari in cui consumi sono inferiori. Per quanto riguarda i detergenti e l’ammorbidente invece si può fare molto. In Italia non è ancora così in uso il vuoto a rendere. Mentre invece sarebbe un utilissimo strumento per risparmiare plastica ed evitare che finisca nei contenitori dell’immondizia.
I detergenti che si trovano in commercio spesso sono particolarmente inquinanti perché composti da sostanze chimiche che vanno a contaminare le falde acquifere con il risciacquo in lavatrice. Si può ovviare a questo problema preparando da sé un ammorbidente molto efficace e ecologico. Gli ingredienti fondamentali sono: sale, bicarbonato di sodio, un barattolo, ed acido citrico. Per finire una pallina da tennis. Si prende mezzo bicchiere di bicarbonato ed un bicchiere di sale. Si unisce il composto in un barattolo, e si miscela energicamente. Si versano tre cucchiaini della miscela all’interno della vaschetta per l’ammorbidente.
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Ed il tocco finale. Si versano in un litro di acqua 150 g di acido citrico, sostanza naturale acidificante, e se ne versa un po’ all’interno della vaschetta dell’ammorbidente insieme alla miscela di bicarbonato e sale. Si inserisce la pallina da tennis pulita nel cestello della lavatrice, ed il gioco è fatto.
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