Anatra è un nome generico per descrivere a grandi linee tutta una serie di animali volatili. Quali sono le specie che ne fanno parte ed il carattere
L’anatra fa parte degli uccelli anseriformi che vivono in luoghi colmi di acqua, come laghi, coste marine, fiumi, fontane, laghetti o gli stagni da giardino. Anche se quando è il periodo della cova preferiscono nidificare all’asciutto. Le anatre iniziano a deporre le uova sin da piccole, dall’età di quattro mesi. A differenza di altri volatili, solo la mamma anatra cova le uova. Che generalmente vengono deposte circa tre volte l’anno. Ogni volta possono essere deposte anche 20 uova. Le specie più prolifiche arrivano anche a 100 uova ogni anno.
Sono a tutti gli effetti degli uccelli migratori, che durante le stagioni fredde volano via cercando il caldo. Dunque oltre a muoversi molto agevolmente in acqua, le anatre sono abili anche in volo, dato che attraversano grandi distanze durante le migrazioni. Purtroppo le razze allevate in cattività hanno perso la capacità di volare, dato che non migrano, e dunque non ne hanno bisogno. Il volo, come le altre attività fisiche, deve essere allenato.
Anatra, le specie esistenti ed il cibo
Con il nome anatra si intende genericamente tutta una serie di uccelli anseriformi. Le caratteristiche che la fanno identificare come tale sono il becco largo, le dimensioni ridotte e le zampe palmate. Le ali e le loro dimensioni dipendono molto dalla specie. Le anatre possono essere presenti sia in libertà che in allevamento.
Le anatre sono animali molto voraci. Si cibano sia in acqua che all’asciutto. Prediligono pesci piccoli, crostacei, ma non disdegnano vermi ed altri insetti. Le specie da allevamento si cibano sia di insetti che trovano in terra che di mangime specifico, composto di avena, crusca, mais e frumento.
La differenza con le papere
Anche se molte persone tendono a confonderle, l’anatra e la papera non sono lo stesso animale. La prima ha dimensioni più ridotte e disformismo sessuale.
Mentre l’altra ha collo più lungo. Soatanzialmente equivale alle oche che non hanno ancora raggiunto l’età riproduttiva. Quando crescono, le oche sono decisamente più grandi e più lunghe delle anatre.