Fresca, dissetante e ricca di acqua l’anguria si classifica come la regina della frutta estiva. Ma come mai è così importante mangiarla in questo periodo? Scopriamo le sue proprietà.
Di tutta la frutta di stagione l’anguria si siede certamente sul trono di quella più amata e mangiata durante l’estate. Sotto l’ombrellone durante una giornata in riva al mare o dopo un pasto abbondante, l’anguria è sempre la risposta giusta per farci avere la sensazione di freschezza dopo una lunga giornata di calore.
Ricca di acqua, sali minerali e vitamine, l’anguria è dunque la frutta perfetta per togliere la sensazione di disidratazione e per dare il giusto nutrimento al nostro corpo durante la stagione estiva. In particolare in questi mesi di luglio e agosto in cui il caldo non ha dato tregua, l’anguria è stata nostra alleata. Ma i motivi per mangiarla sono molteplici e tutti benefici per il nostro corpo.
Potassio, magnesio, fosforo, vitamina C e un alto contenuto di beta-carotene e licopene fanno sì che l’anguria sia uno dei frutti che apporta più giovamento al nostro corpo. Questo mix di sali minerali, vitamine e sostanze con effetto antiossidante e in grado di contrastare i radicali liberi, permette all’anguria di dare sostentamento al nostro organismo.
Ma è anche vero che essendo costituita per l’oltre 90 % di acqua ci aiuta nel processo di depurazione e ad eliminare le tossine e i liquidi in eccesso. Infatti, una delle sue azioni più mirate è proprio quella diuretica. In questo caso l’anguria può essere considerata come un nemico della ritenzione idrica e della cellulite, permettendo agli inestetismi di trovare un ostacolo nella loro formazione.
Questo fa sì che l’anguria mangiata in estate ci prepari ad arrivare in spiaggia con un fisico più asciutto, ma anche più in salute. La sua azione antiossidante, in grado di contrastare i radicali liberi, permette infatti la stimolazione del sistema immunitario evitandoci di beccare raffreddori e malanni di stagione dati dagli sbalzi di temperatura.
Inoltre, svolge anche un’azione anti tumorale prevenendo l’invecchiamento delle cellule. In questo caso, non solo il nostro corpo ma soprattutto la nostra cute ne trae giovamento. Ciò, infatti, provoca un rallentamento dell’invecchiamento della pelle rendendola più elastica e compatta. Ma i veri motivi per cui mangiarla in estate risiedono nelle sue alte funzioni di idratazione.
Se le proprietà dell’anguria la rendono una frutta completa, questo è ancora più importante in estate quando il nostro organismo può avvertire un senso di debilitazione, spossatezza e deidratazione per il troppo caldo. Al mix di sostanze nutritive sopra descritto come proprietà principali dell’anguria va aggiunta anche la vitamina A, la vitamina B16 e non solo. Se l’acqua detiene la percentuale più alta nella composizione dell’anguria, l’altra fetta restante è data dagli zuccheri, in grado di ridare energia e vitalità.
Per questo, idratazione e sprint di energia sono i punti di forza dell’anguria che la rendono la frutta più adatta per essere consumata in questa stagione. Ma accanto a questa importante funzione, l’anguria aiuta anche a contrastare l’ipertensione e ad abbassare il colesterolo. Il potassio e la citrullina, una molecola utile a dilatare i vasi sanguigni, sono alleati nel ristabilire il corretto funzionamento del sistema cardiocircolatorio. Così l’anguria funge anche come regolatore della pressione, utile contro il torrido calore estivo.
Infine, la sua azione antiossidante aiuta a contrastare non soltanto le infiammazioni, ma la presenza di beta-carotene permette di stimolare la melanina, ovvero i pigmenti che regolano la nostra carnagione in base alla nostra esposizione al sole. Con le dovute precauzioni per non causare rischi alla pelle, assumere anguria può essere una buona idea per un’abbronzatura impeccabile.
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