Anguria, un trucco per capire in anticipo se è dolce

Uno dei simboli dell’estate è sicuramente l’anguria. Un ortaggio che, grazie al sapore zuccherino, piace a grande e piccoli

come riconoscere cocomero maturo e dolce
Fette di anguria (Foto Adobe)

Tra i frutti più amati dell’estate c’è, senza ombra di dubbio, l’anguria. Un prodotto buonissimo che, anche se viene consumato a fine pasto, è  in realtà un ortaggio. Questo è tra i più acquistati in estate visto che è un prodotto eccellente per sapore ideale da mangiare fine pasto ma anche come merenda. Un alimento incredibile grazie soprattutto al basso apporto calorico, consigliato in tante diete dimagranti

L’anguria poi ha un alto potere idratante visto che è composta per il 90 % di acqua e garantisce preziosi e importanti nutrienti come le vitamine A, B6 e C, minerali come potassio e magnesi e fibre utili per il benessere dell’organismo. Su tutte il licopene che, oltre a donare il tipico colore rosso è un potente antiossidante. Senza dimenticare come il cocomero ha la capacità di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna. Ma rimane sempre una domanda: come si riconosce quando il cocomero è ben maturo?

Come riconoscere un’anguria dolce

riconoscere cocomero dolce maturo
Una bambina che si gusta una fetta di cocomero (Foto Adobe)

Per capire se l’anguria è ben matura e dolce esistono alcuni dettagli che permettono all’acquirente di capire che le condizioni del prodotto che si sta comprando. E’ importante saper individuare un cocomero maturo perché altrimenti si rischia di acquistare un ortaggio privo di sapore. Ecco allora alcuni piccoli trucchi per saperle riconoscerle subito.

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Il primo trucchetto si basa sul controllo della buccia esterna. E’ importante, infatti, che su di questa compaia una ragnatela. Si tratta di filamenti che solcano la superficie. Per quanto questi possano sembrare antiestetici sono una vera e propria cartina tornasole per capire la dolcezza del frutto. Infatti se c’è questa ragnatela è il segno che si è posata un’ape durante la fase di impollinazione. Un segno tipico della dolcezza.

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Altro elemento da controllare è la parte gialla. Ovvero la parte in cui il cocomero ha toccato terra. Questa deve essere scura e no tendente al bianco. Importante poi è la forma. Le migliori sono tondeggianti e compatte di medie dimensioni. E’ poi importante controllare il gambo: se è secco è sinonimo che questa è pronta per essere mangiata e assaporata. Infine quando la aprite è fondamentale verificare che non ci siano crepe all’interno. Queste infatti sono il segno dell’utilizzo, durante la coltivazione, di sostanze chimiche durante la coltivazione.

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