Grande curiosità da parte dei bagnanti della spiaggia di La Antilla in Spagna. Appare un animale misterioso molto vicino alla costa e nuota in mezzo ai bagnanti.
Più che paura si è trattata di curiosità e grande sorpresa. Le immagini del video che hanno ritratto l’animale con una cresta ed una pinna corta, hanno rapito letteralmente tutte le persone che sono riuscite ad assistere alla scena . Una giornata di mare come tante altre, allo scopo di trovare refrigerio dal caldo asfissiante di questa settimana, e magari aiutare con un po’ di abbronzatura, è presto diventato un aneddoto da raccontare ad amici e parenti.
E soprattutto un ricordo che continuerà ad essere vivido probabilmente per il resto della vita di tutti i testimoni. Nessuno se l’aspettava, e la paura è stata determinata dal fatto che la pinna ricordava fortemente quella classica dello squalo. Ma non si trattava né di uno squalo né di un’orca.
Era un giorno di mare come tanti altri nella spiaggia di La Antilla in Spagna. Alcuni bagnanti stavano prendendo il sole ed altri si stavano rinfrescando nell’acqua. Quando ad un certo punto il movimento di alcuni di loro, accompagnato da un vociare molto sostenuto, ha catalizzato l’attenzione sulla sull’acqua molto vicino alla riva.
C’era qualcosa che si muoveva, inizialmente indistinguibile. Dopodiché si è iniziata a notare una una pinna che spuntava dall’acqua. E da allora molti ebbero paura che si trattasse di uno squalo e iniziano a sentirsi le urla. Dopo pochissimo la paura si trasformò in sorpresa, meraviglia e stupore. Non era né un’orca, né un delfino, né tantomeno uno squalo. Il cetaceo non identificato che nuotava tranquillamente in mezzo ai bagnanti, sembrava non avere alcuna paura dell’uomo. E le persone presenti iniziarono a tirare fuori subito il cellulare per poter filmare questa scena incredibile e poter raccontare l’episodio facendo vedere i video e dicendo: “È vero! Guarda qui!”
Si legge frequentemente che animali selvatici quali orsi, cinghiali, anche squali o delfini si avvicinino fin troppo alle zone affollate da esseri umani. In passato generalmente questi animali erano piuttosto schivi. Ma del tempo si sono dovuti abituare ad un habitat che comprendeva anche l’uomo. Questa minor paura mette a repentaglio sia l’incolumità delle persone che delle specie stesse, che possono essere facilmente catturate ed uccise. A rendere ancora più grave la situazione sono le specie marittime, le quali avvicinandosi troppo all’imbarcazioni possono essere facilmente ferite o finire nelle reti da pesca delle tonniere. Questa nonchalance nell’avvicinarsi alle coste è l’ennesima testimonianza di quanto, nonostante la sorpresa, e lo stupore della presenza di questo cetaceo molto vicino al bagnasciuga, in realtà stiamo vivendo una distorsione nella compresenza di essere umano e specie selvatiche.
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