L’animale più lento del mondo? Si, è proprio lui, ma ci sono delle sorprese

Una speciale classifica che riguarda l’animale più lento del mondo ha visto trionfare il principale “sospettato”, ma ci sono delle sorprese.

Una lumaca, sinonimo di lentezza (Pixabay) – Ecoo.it

La sua lentezza è talmente nota che quando si fa riferimento a una persona sorniona si dice che sia lenta proprio come questo animale, che ha conquistato la prima posizione in classifica. Sicuramente avrete già capito di chi stiamo parlando, ma se sulla prima posizione non sembrano esserci dubbi, andando a spulciare la graduatoria degli animali più lenti del mondo ci ritroviamo davanti una serie di “insospettabili”, oltre che le solite grandi conferme. Pensate ad esempio alla lumaca: questa impiega 5 giorni e 12 ore per percorrere un miglio.

Una speciale classifica: qual è davvero l’animale più lento del mondo?

Sul versante opposto, un ghepardo riesce a passare da zero a 110 chilometri orari, una velocità davvero pazzesca, in appena tre secondi. Un’accelerazione che è simile a quella di una fuoriserie come la Lamborghini. Tra gli animali più lenti, nelle posizioni di rincalzo, se ne trova uno in via di estinzione, ovvero la lucertola della lingua blu, che sempre più collezionisti di animali esotici tengono nelle loro abitazioni. Tutti siamo poi affascinati dal verso del cuculo, ma davvero pochi sappiamo poi che è un animale davvero pigrissimo.

Lucertola lingua blu, sempre più rara (Pixabay) – Ecoo.it

Vive nei fondali vicino alla costa ed è temutissimo, ma non tutti sanno che lo squalo nutrice, che abita i mari subtropicali e tropicali, è anche lento e molto pigro. Entriamo in top ten con una grande conferma: il panda gigante, che è in grado di dormire per almeno dieci ore al giorno senza battere ciglio. Vivono tra Australia e Tasmania le echidne, detti anche formichieri spinosi, animali molto simpatici che passano poltrendo ben dodici ore al giorno. All’ottavo posto una vera sorpresa: forse non ci crederete ma il pitone fatica a muoversi, dorme spesso fino a 18 ore al giorno e caccia una volta a settimana.

Risalendo la classifica troviamo un altro animale molto interessante, ovvero l’ippopotamo: anche lui, a causa della sua grande mole, passa dalle 16 alle 20 ore al giorno dormendo e sonnecchiando, spesso in “comitiva”. C’è poi l’opossum, altro animale che è davvero un grandissimo dormiglione: facciamo infatti prima a contare la manciata di ore che passa sveglio.

La classifica dei primi cinque: scopriamo qual è davvero l’animale più lento al mondo

Il koala tra gli animali più lenti al mondo (Pixabay) – Ecoo.it

Entriamo nella zona calda di questa incredibile classifica che riguarda le peculiarità di alcuni animali davvero “sonnecchioni“: al quinto posto, c’è il koala, anche lui un’autentica conferma. L’immagine più comune che abbiamo di questo animale è di lui che dorme tranquillo aggrappato a un ramo di un albero e infatti così passa praticamente i tre quarti della sua giornata. Al quarto posto c’è poi la tartaruga, il cui mito della lentezza è stato alimentato anche dalla tradizione popolare e da un brano immortale composto e cantato da Bruno Lauzi quasi mezzo secolo fa.

Al terzo posto, la “classica” lumaca: anche nel suo caso, parlando con una persona molto lenta, sottolineano che assomiglia a questo animale. Del resto, in un’ora questi animali riescono a percorrere all’incirca 40-45 metri e l’appellativo di lumaca riferito a una persona lenta ci sta tutto. Secondo posto a sorpresa, soprattutto perché effettivamente in pochi di noi ci abbiamo mai pensato, per la stella marina, che vive nei fondali e che in un’ora riesce a fare meno di cento metri.

Bradipo appeso a un albero (Pixabay) – Ecoo.it

Primo posto assoluto e non potrebbe essere altrimenti per colui che nel 2016, gli scienziati dell’Università del Wisconsin-Madison hanno nominato ufficialmente l’animale più lento al mondo. Si tratta del bradipo tridattilo, specie che vive nelle foreste dell’America centrale e meridionale, passa giornate intere sui rami degli alberi e che in un giorno si muove per circa 35 metri, passando 15 ore a dormire. Un primato sicuramente insuperabile.

Gestione cookie