In tema di animali sono a rischio i pinguini con gli anelli metallici, che vengono a vote utilizzati come etichettatura, in modo che gli esperti abbiano la possibilità di monitorare le varie popolazioni di questa specie animale. La situazione non è delle migliori, perché, come è emerso da uno studio, i cui risultati sono stati pubblicati su “Nature”, gli anelli metallici in questione non sembrerebbero adatti a compiere una completa ed efficace opera di tutela degli animali. Si è infatti scoperto che le etichettature sono in grado di influenzare il ciclo vitale degli uccelli in questione.
A porre l’accento sul problema sono stati gli studiosi dell’Università di Strasburgo, che hanno monitorato per diversi anni dei pinguini reali che vivono in un’isola dell’oceano indiano. Già precedentemente era stato messo in evidenza il rischio estinzione per i pinguini. Ma da quanto è emerso dalla ricerca non lascia molte speranze. I ricercatori infatti hanno avuto l’occasione di constatare che i pinguini con gli anelli metallici hanno fatto registrare un tasso di sopravvivenza inferiore del 44% rispetto agli uccelli che non presentavano l’etichetta.
Un pericolo per l’ecosistema del nostro pianeta e per i particolari equilibri naturali che lo caratterizzano. Non meno allarmante è la situazione anche per altre specie animali in altri Paesi. In tema di biodiversità è stato calcolato che in Italia 58mila specie animali sono a rischio estinzione.
Nel caso dei pinguini ad essere sconvolto è anche il ciclo della natalità, che si è ridotto del 41%. Il tutto è dovuto principalmente alla maggiore fatica che gli animali devono affrontare nel nuoto a causa della banda metallica.