Animali albini, la sorprendente storia del felino nato in uno zoo del Nicaragua: quale sarà il destino del puma albino che ha attirato le attenzioni di tutti?
Quando parliamo di albinismo ci riferiamo ad un’anomalia genetica che consiste nella totale (o parziale) assenza di pigmentazione melaninica. Gli esemplari che manifestano questa determinata condizione, nella fattispecie, si presentano con un colore del manto e della peluria nettamente più chiaro rispetto a quella che dovrebbe essere la normalità.
In tema di albinismo, quanto recentemente verificatosi in uno zoo del Nicaragua è perfettamente esplicativo di come si manifesti questa particolare condizione. La struttura, nello specifico, ha accolto solamente un anno fa un tenerissimo esemplare di felino albino: si tratta del primo puma albino venuto al mondo in Nicaragua, nonché del quarto di cui si abbia conoscenza in tutto il pianeta.
Lo strabiliante avvenimento ha avuto luogo presso lo zoo Zoológico Thomas Belt di Juigalpa, capoluogo del dipartimento di Chontale. Nonostante non si tratti del primo caso di albinismo riscontrato negli animali – frequente, a tal proposito, è la possibilità di imbattersi in serpenti che presentino questa caratteristica -, il fatto che ciò si sia verificato con un felino è la notizia che fa maggiormente scalpore.
Quale sarà il destino del tenerissimo puma, attualmente ospitato in Nicaragua assieme a tutta la sua famiglia? Verrà rilasciato in libertà, oppure sarà destinato ad un’esistenza in cattività? Tutto quello che sappiamo sull’argomento.
L’albinismo, come già puntualizzato, è una caratteristica non rara da riscontrare in natura. Capita più spesso di quel che si pensi di imbattersi in esemplari con una siffatta fisionomia (vedi il caso dei canguri albini di cui ti avevamo parlato in questo articolo). La notizia che ha fatto maggiormente scalpore, a tal riguardo, è proprio quella della nascita del quarto puma albino di cui si abbia conoscenza.
Il piccolo felino è venuto al mondo presso lo zoo Zoológico Thomas Belt (Nicaragua), all’incirca un anno fa. Il cucciolo, tenerissimo e a dir poco incantevole, non presenta il medesimo manto color miele che caratterizza tutti gli esemplari della sua specie, ma una peluria completamente bianca. A guardarlo bene, nulla parrebbe differenziarlo da un comune micetto.
Quanto al suo futuro, la precarietà della sua condizione ne avrebbe imposto la permanenza a vita all’interno della struttura. La mutazione genetica che ha determinato l’albinismo, nella fattispecie, potrebbe arrecare parecchie conseguenze spiacevoli al felino, motivo per il quale si è scelto di preservarne l’incolumità all’interno dello zoo.
Oltre a renderlo facilmente individuabile tra tutti i suoi fratellini dal manto marrone – aspetto, quest’ultimo, che farebbe di lui un bersaglio perfetto agli occhi di parecchi predatori adulti -, il suo pelo bianco sarebbe un ulteriore campanello d’allarme rispetto all’immensa fragilità dell’animale. Il piccolo puma, nella fattispecie, potrebbe correre il rischio di sviluppare ustioni alla pelle, così come potrebbe esser soggetto ad una maggiore probabilità di insorgenza di tumori.
Pertanto, al fine di salvaguardare la sua vita, l’unica strada percorribile era proprio quella di allevarlo in cattività al fianco della madre. Attualmente, dunque, il tenerissimo felino dal manto bianco può essere ammirato solamente all’interno del suddetto zoo di Nicaragua. È lì che, del resto, trascorrerà la sua intera esistenza.
Se tutt’altro che rara è la possibilità di imbattersi in esemplari albini, altrettanto lo è la probabilità di incontrare animali che presentino la caratteristica opposta: un eccesso di pigmentazione nera. Il fenomeno, noto come melanismo, viene riscontrato piuttosto di frequente in natura (questo il caso della celeberrima Panthera pardus, nient’altro che un leopardo che manifesti un eccesso di pigmentazione scura).
Degno di menzione è il caso della volpe melanistica, rispetto alla quale vi avevamo fornito un approfondimento qualche tempo fa (con tanto di immagini a corredo). Persino in questa diffusissima specie – che coloro i quali abitano in campagna avranno già avuto occasione di incontrare – possono manifestarsi le caratteristiche tipiche del melanismo.
Trovarsi davanti un esemplare albino, così come un esemplare affetto da melanismo, è uno scenario di certo non comune (a differenza di quanto lo siano parecchi altri), ma nemmeno così atipico da non poter essere sperimentato almeno una volta della vita. Quanto alla reazione che avreste, perlomeno di fronte al tenerissimo puma albino nato in Nicaragua, non serve avere il benché minimo dubbio: rimarreste affascinati e rapiti dalla sua travolgente unicità.
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