In natura succedono cose strane, tra varie specie di animali si scoprono spesso momenti di tenerezza e di divertimento. Alcuni esemplari -come non ricordare l’orsetto Knut– rischiano poi di diventare bersagli mediatici e mascotte per il business. Altri invece -e per fortuna, questa resta la loro bellezza- hanno il loro momento di gloria nel momento in cui la loro storia viene raccontata, e poi possono tornare alla loro vita di sempre. Di animali, e non di macchine da soldi. È il caso -tutto italiano- di una simpatica civetta.
La civetta non è tra i primi animali che ci vengono in mente quando parliamo di animali buffi, eppure c’è da ricredersi. Questa, infatti, è la storia di Molla, un rapace cresciuto a Villa d’Adda -siamo nella zona di Bergamo-, amorevolmente curata dai Falconieri delle Orobie, un gruppo di persone che si occupa della vita di questi animali, circa una ventina di rapaci. Molla ha generato l’interesse collettivo quando durante una manifestazione nella zona tra Monza e la Brianza, una bimba di 12 anni, Martina, è andata verso di lei per farle qualche carezza. A differenza di quello che si potrebbe pensare, Molla ha gradito moltissimo le coccole di Martina, socchiudendo gli occhi nel momento in cui la mano della bimba si soffermava sul suo piumato, in segno di fiducia e di gratitudine. Un gesto ben immortalato nel video che vi proponiamo e che ha generato un sentimento di dolcezza in moltissimi utenti -basta vedere il numero di visualizzazioni- sintomo che l’interesse per la vita degli animali è molto diffuso, almeno tra gli utenti del Web.
Se anche voi avete apprezzato il filmato potreste condividerlo, ad esempio, come messaggio di San Valentino con la vostra amata o il vostro caro, per farvi strapazzare di coccole proprio come il nostro piccolo dolce rapace!