Sul sito del Ministero della Salute c’è un’apposita sezione dedicata al coronavirus animali da compagnia. Qui viene specificato che al momento non vi sono evidenze scientifiche “che gli animali da compagnia, quali cani e gatti, abbiano contratto l’infezione o possano diffonderla.”
Lo ha ribadito anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità affermando che gli animali domestici non trasmettono il COVID- 19 e non sono recettivi. Ecco allora tutto ciò che c’è da sapere al riguardo, stando alle fonti ufficiali, e alcuni consigli su come pulire i nostri amici a quattro zampe dopo la passeggiata.
Il Ministero afferma che cani e gatti non trasmettono il coronavirus. Dello stesso parere è l’Istituto Superiore di Sanità, che sottolinea che la possibilità di trasmissione del coronavirus può esserci solo se l’animale domestico viene a contatto con secrezioni respiratorie espulse a terra da persone infette. Pur non infettandosi, in questo caso potrebbe infatti trasportare il virus. Allo stesso tempo sottolinea che non ci sono evidenze su contagi avvenuti in questo modo. Che significa?
Che gli animali domestici non trasmettono il Coronavirus ma, quando escono, potrebbero venirne a contatto se calpestano aree infette. C’è tuttavia da considerare che il virus, dopo un certo tempo, scompare dalle superfici. Quindi il rischio è comunque ridotto. Come rimediare? Semplicemente osservando un’igiene accurata delle superfici e dei pavimenti di casa, lavandoli con candeggina, varechina o soluzioni a base alcolica.
E per quanto riguarda l’igiene degli animali per evitare il contagio da coronavirus: passando le zampette con acqua e sapone e asciugandole bene dopo la passeggiata, proprio come facciamo abitualmente con le nostre mani.
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Nelle ultime settimane circolano notizie sul web riguardanti il lavaggio degli animali con candeggina, una fake news pericolosa che potrebbe mettere a rischio la vita dei nostri amici a quattro zampe. C’è chi l’ha utilizzata diluita in acqua per igienizzare le zampette dei cani dopo la passeggiata quotidiana, sperando così di prevenire il contagio coronavirus.
Ma si tratta di una pratica assolutamente dannosa dato che è un prodotto chimico forte, che può provocare lesioni, senza contare il rischio che l’animale, leccandosi, possa ingerirla.
Evitate quindi la candeggina per la pulizia animali, privilegiando acqua e saponi neutri. A suggerirlo è il Ministero della Salute, che consiglia di evitare prodotti a base alcolica e aggressivi, o con aggiunta di profumi, dato che possono risultare irritanti e provocare prurito.
A tal proposito l’Ente Nazionale Protezione Animali specifica che l’ideale è detergere le zampette con sapone specifico per animali o bicarbonato sciolti in acqua tiepida.
Una volta pulite le zampette, asciugatele con un asciugamano pulito. Mentre per quanto riguarda il mantello, il Ministero suggerisce di spazzolarlo e passarlo con un panno umido.
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha anche specificato che non occorre fare il bagno agli animali più frequentemente perché il lavaggio elimina il sebo, che è importante per evitare arrossamenti ed eritemi.
Non dovete nemmeno modificare l’alimentazione e se l’animale domestico sta male, l’assistenza veterinaria è comunque garantita, dato che rientra tra i servizi essenziali.
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