Tempi duri per gli animali domestici in Cina: dopo il bambino unico, ecco il “cane unico“! Proprio così: un disegno di legge cinese vuole infatti vietare ai proprietari di un cane (o di un gatto) di accoglierne un altro in casa. Per farla breve, i cinesi dovranno avere un solo animale da compagnia per ciascun nucleo familiare. E’ questo lo (strampalato) ddl proposto dal Governo cinese che, dopo l’ok delle provincie di Canton e Chengdu, potrebbe essere approvata anche nella città di Shanghai. Insomma, dopo l’obbligo di avere un solo figlio, adesso vuole fare capolino il divieto di avere più di un animale per casa.
L’esigenza nasce dal fatto che le autorità locali stanno facendo molta fatica a contenere le nascite e tutti gli aggravi governativi che queste comportano. In sostanza, questa legge dovrebbe prevedere che i cuccioli appena nati possano rimanere assieme alla madre fino all’età dello svezzamento (3 mesi), dopo tale periodo dovranno essere affidati a una famiglia senza animali oppure alle agenzie governative autorizzate (sperando sempre che nessuno avanzi la proposta di un metodo crudele per far sparire i cani eccedenti, come successo in Sardegna!).
Ma non è tutto: per evitare “cucciolate indesiderate” il governo cinese obbligherebbe anche la sterilizzazione delle cagne nel primissimo tempo utile. Per chi non dovesse rispettare questi obblighi, è prevista una multa di qualche centinaio di euro. Che in Cina non sono affatto “bruscolini”. Quello che più preoccupa, però, è capire come il Governo potrà affrontare un’emergenza simile: le agenzie governative autorizzate saranno in grado di accogliere in un’ondata unica migliaia di cani abbandonati dalle famiglie? Fateci sapere la vostra opinione.
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