Perbenisti e animalisti alla lettura, inorridite: anche gli animali fanno uso di droga! Esistono infatti delle renne e altri animali selvatici che, per combattere la noia, fanno uso di funghi allucinogeni per “sballarsi” e passare qualche ora in trance. Gli esseri umani (più deplorevoli!) usano questi funghetti particolari fin dalle epoche antiche per risollevare lo spirito, dunque non dobbiamo scandalizzarci se anche alcune bestie ne fanno uso. La ricerca è finita persino su un autorevole giornale scientifico, poichè non si tratta di una bufala. Vediamo insieme questa scoperta che ha dell’incredibile.
The Huffington Post ha evidenziato che gli effetti che questi funghi hanno sugli animali sono molto simili a quelli che la marijuana procura all’uomo. Una momentanea fuga dalla realtà, con una sensazione di benessere che si propaga per tutto il corpo. Ma se è vero che per quanto riguarda le persone questi sono gesti molto criticabili, agli animali si può rimproverare davvero poco.
L’ingestione sporadica del fungo Amanita muscaria, infatti, procura alle bestie questo effetto. Il coordinatore della ricerca, Andrew Haynes, ha riscontrato che gli animali abusano di queste sostanze stupefacenti “per divertirsi e sfuggire alla monotonia di lunghi periodi di inattività“. Alterare la coscienza per combattere la noia, insomma. Io sono contraria a questa forma di “tossicodipendenza“, e voi cosa ne pensate a riguardo?
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