Animali e aria condizionata, un binomio di cui preoccuparsi? Scopriamo insieme quanto male può arrecare ai nostri amici a quattro zampe.
È sicuramente uno degli apparecchi più energivori installati in casa nostra, nonché uno dei più inquinanti se si considerano le implicazioni ambientali. Sta di fatto che il condizionatore, specie in estati calde come quella che sta volgendo al termine, appare uno strumento indispensabile da avere in casa.
Peraltro, non è vero che l’aria condizionata non possa essere usata in modo green. Basta semplicemente utilizzare qualche accortezza per far sì che il suddetto elettrodomestico danneggi il meno possibile l’ambiente.
La domanda che quest’oggi vogliamo porci è però un’altra. Il condizionatore, e più in generale l’aria condizionata, come e quanto danneggia i nostri cuccioli? C’è una correlazione tra la stessa ed eventuali malanni che si scatenano nei nostri amici pelosi? È giunto il momento di approfondire la questione e di dedicargli, finalmente, lo spazio che merita.
Anche se alcune famiglie prediligono ancora l’impiego del ventilatore, più sostenibile in termini di costi, ed anche di ambiente, non si può negare che la frescura prodotta dallo stesso non sia nulla in confronto a quella generata dal ventilatore. Per quanto possiamo ingegnarci e scovare trucchi miracolosi, il condizionatore non ha paragoni quando si tratta di combattere l’afa.
Ma qual è l’entità con cui l’apparecchio incide sulla salute dei nostri cuccioli? Innanzitutto, bisognerebbe capire con quale modalità Fido e Micio regolano la temperatura corporea sulla base di quella dell’ambiente esterno.
Cani e gatti, a differenza degli esseri umani, non sudano, ma sfruttano principalmente il respiro. Per tale motivo, il fatto di trovarsi in un ambiente con aria condizionata non potrà che giovar loro in termini di temperatura corporea. Con l’unico scoglio dettato, però, dall’umidità dell’aria.
Come sappiamo, il condizionatore tende a ridurla drasticamente. Uno svantaggio non da poco per il nostro amico peloso, che si ritroverà più facilmente con pelle e pelo secchi. Perciò, è estremamente importante che tu gli assicuri sempre una ciotola colma d’acqua tramite cui abbeverarsi.
Da non trascurare l’importanza di tenere una temperatura costante, onde evitare sbalzi che, oltre a danneggiare te, avrebbero ripercussioni anche sul tuo cucciolo. I rapidi cambiamenti di temperatura, infatti, possono causare problemi non di poco conto sul sistema digestivo del cane o del gatto.
Per non parlare dello “stress termico” del passare da un luogo incredibilmente caldo, l’esterno, a un luogo estremamente freddo, l’interno. Uno sbalzo che, per l’animale, potrebbe comportare problematiche quali la diarrea.
Infine, non trascurare di effettuare una pulizia annuale del filtro del condizionatore. Se fosse sporco, infatti, esso contribuirebbe a diffondere acari e polvere nel tuo ambiente domestico, causando tosse e irritazione nel tuo cucciolo.
Ciò premesso, andiamo ora ad approfondire quella che dovrebbe essere la temperatura costante della tua casa. Nonostante essa vari da razza a razza, e soprattutto da taglia a taglia, in genere è consigliabile mantenere una temperatura compresa tra i 20 e i 22 gradi Celsius.
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