Quella che stiamo per raccontarvi è una singolare storia di animali. Più precisamente, ghepardi e cani pastore. E se è vero che che i cani non vanno troppo d’accordo coi felini, stavolta dovrete ricredervi, perchè sono proprio i migliori amici dell’uomo a salvare loro la vita. Questo singolare proviene dalla Namibia, più precisamente dal “Cheetah Conservation Fund”, di proprietà della biologa americana Laurie Marker. Vediamo insieme nei dettagli questa testimonianza.
In Namibia i ghepardi venivano abbattuti perchè, in quanto predatori, minacciavano le mandrie degli allevatori. E’ cosa nota che l’amore verso gli animali può portare l’uomo a gesti estremi (ricorderete l’inglese Shaun Ellis, che addirittura arrivò a vivere insieme ai lupi!), oppure ad ingegnarsi in maniera assoluta. Per la Marker è andata proprio come da ultima opzione: si è scervellata per trovare una soluzione che potesse salvare la vita dell’animale più veloce del mondo.
Certo, non si può dire che i cani pastore proteggano i ghepardi con cognizione di causa. Anzi, in verità proteggono gli allevatori. Che, sentendosi più al sicuro, evitano di uccidere i felini. Come racconta la stessa Dott.ssa Laurie Marker: “Questi cani hanno la stessa dimensione dei ghepardi, sono coraggiosi e combattono fino alla morte. La loro presenza rassicura gli allevatori che così hanno smesso di uccidere. Molti di loro lo facevano senza neppure sapere il perché, ce lo hanno spiegato quando siamo andati a parlare con loro, bussando porta a porta“. Sta di fatto che questo metodo sta funzionando. I 3mila ghepardi d’Africa ringraziano!
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