E’ proprio così: gli animali nel Sud del Sudan sono ritornati. E questo grazie, in un certo senso, al dilagare delle guerre civili sul territorio. Perchè il fatto che la popolazione locale non facesse altro che combattere, uccidere e distruggersi a vicenda, ha allontanato i bracconieri e i cacciatori assetati di pelli e avorio. Che, quindi, hanno permesso alla fauna africana di svilupparsi, crescere, nidificare e moltiplicarsi. Il risultato è sorprendente: milioni e milioni di esemplari tra mammiferi, uccelli e altre specie animali popolano il territorio.
Paul Elkan, direttore del Wildlife Conservation Society ha notato questo incredibile fenomeno, e l’ha commentato così: “Trent’anni fa la gente raccontava che gli animali selvatici stavano sparendo a vista d’occhio. Si diceva che alcune specie di antilopi fossero addirittura sul punto di estinguersi“. E invece adesso è successo qualcosa di straordinario.
Elkan racconta, infatti, di aver visto dall’alto di un aeroplano all’inizio dello scorso mese oltre un milione di esemplari di mammiferi. “Un fronte di quasi cinque chilometri per una lunghezza di otto, un animale attaccato all’altro. Una roba da pazzi“. La più grande migrazione mai osservata prima d’ora sulla faccia della Terra.