Animali in vacanza: come mai le strutture che li accolgono sono così poche?

animali in vacanza strutturePer gli animali in vacanza insieme ai loro padroni sono poche le possibilità di trovare delle strutture ricettive in grado di accoglierli. Le ultime stime indicano che gli alberghi in grado di ricevere i nostri amici a quattro zampe costituiscono solo il 9% delle strutture deputate al turismo estivo. Un dato che lascia stupiti, visto che è davvero irrisorio. Non dimentichiamo infatti che le famiglie italiane, all’interno delle quali è presente un animale domestico, sono circa 8 milioni e mezzo. Proprio per questo occorrerebbero strategie e organizzazioni migliori, per far fronte alla situazione.

La questione rischia di diventare un vero e proprio problema, soprattutto perché si corre il pericolo di incentivare l’abbandono degli animali. Se si calcola che i cani e i gatti in vacanza sono 800mila, le dimensioni del problema appaiono più chiare.
 
Cosa decideranno di fare le famiglie italiane? Faranno di tutto per trovare un posto dove portare i loro amici animali? Purtroppo non è facile dare una risposta precisa questa domanda. La situazione sembra essere più promettente per quanto riguarda le case affittate dai privati, che nel 47% dei casi propongono delle soluzioni per l’accoglienza degli animali domestici.
 
Se invece consideriamo gli hotel e gli alberghi che ospitano cani e gatti, ci accorgiamo che la percentuale scende in maniera consistente, arrivando all’8%. Tra l’altro bisogna specificare che le strutture che decidono di aprire le porte agli animali di solito praticano una maggiorazione del prezzo. Un altro ostacolo che rende ancora più complicata la situazione.
 
Eppure qualcosa si sta facendo. Basti pensare al fatto che di recente, in tema di spiagge per cani, è stata riaperta la Bau Bau Beach a Santa Margherita Ligure. Ma si potrebbe e si dovrebbe fare ancora molto di più.

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