Fra gli animali che popolano il nostro pianeta i pinguini sono a rischio estinzione. A lanciare l’allarme sono stati gli studiosi che sono intervenuti a Boston in occasione della International Penguin Conference. Ad essere in pericolo, secondo il parere degli esperti, sono dieci specie su diciotto. Varie sono le ragioni che determinano i pericoli per i pinguini. Tutte le cause comunque sono rapportabili all’azione spesso spregiudicata dell’uomo che non tiene conto delle strategie essenziali per badare alla conservazione dell’ambiente. Il risultato è piuttosto evidente.
Da un lato si fa sentire sempre di più la carenza di cibo, che è provocata essenzialmente dai mutamenti climatici che interessano il nostro pianeta. I cambiamenti climatici provocano diverse conseguenze, fra le quali non possiamo dimenticare gli effetti sulle correnti oceaniche, le quali determinano l’arrivo di una minore quantità di pesce. Anche la pesca praticata in modo intensivo e senza limiti causa la carenza di cibo per i pinguini.
Dall’altro lato l’inquinamento del mare provocato dal petrolio mette a dura prova la sopravvivenza dei pinguini. L’impatto ambientale determinato dai comportamenti umani potrebbe essere veramente fatale per questi animali, molti dei quali potrebbero non arrivare neppure alla fine del secolo.
Il nostro ecosistema è soggetto a degli equilibri molto complessi, per cui non si deve pensare che il rischio di estinzione dei pinguini ci lasci indifferenti. La tutela della biodiversità è infatti un’azione fondamentale per riuscire a costruire un ambiente più a misura d’uomo e più vivibile.