Gli animali della Sardegna verranno trattati con i guanti. Secondo la fonte autorevole ANSA, la regione isolana ha intenzione si stanziare ben 100 milioni di euro in fondi per il benessere degli animali, specialmente quelli utilizzati a scopi agricoli. Una notizia che valorizza ancora di più il rapporto uomo-bestie, specialmente se si tratta di esemplari come ad esempio bovini, capre e pecore. La regione Sardegna, poi, famosa per i suoi pastori e i suoi prodotti caseari deliziosi, avrebbe proprio bisogno di questi finanziamenti a tutela del benessere degli animali.
Andrea Prato, assessore regionale dell’Agricoltura, è in attesa di una risposta da Bruxelles (prevista per maggio) circa l’erogazione di questi fondi. Per la precisione, la cifra per questo ambizioso progetto si aggira tra i 90 e i 100 milioni di euro. Volendo essere ottimisti al massimo (come siamo) sarà quest’ultima ipotesi. Questo progetto rientra nel Programma di sviluppo rurale che coinvolgerà circa 10mila aziende agricole ovicaprine.
Sempre Prato ha voluto poi dichiarare: ”Abbiamo avviato un percorso rivoluzionario e anche i pastori hanno capito che non è possibile continuare a contrapporsi agli industriali per uscire dalla crisi, ma occorre lavorare tutti insieme”. E siamo sicuri che con queste cifre il mercato dell’allevamento non potrà che crescere.
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