Quali sono le specie che vivono nei mari e che potrebbero risultare un problema per i bagnanti? Scopriamo quelli più diffusi.
L’estate sta per arrivare e siamo pronti per ritornare sulle spiagge per concederci una pausa da un anno di lavoro o di studio. In tal senso, cerchiamo di non farci rovinare questi giorni di relax per colpa di una disavventura. Esplorare il mondo degli animali è sempre molto utile ci insegna tanto ed è fondamentale, anche per non incappare in spiacevoli episodi.
Il mare è pieno di pesci e, alcuni, sono più pericolosi di altri. Questo non significa dover passare le ore in spiaggia distesi sulla sabbia, ma bisogna prestare solo maggiore attenzione. Quali sono quelli più “pericolosi” che sarebbero in grado di rovinare i giorni della nostra meritata vacanza? La lista è abbastanza lunga, ma cercheremo di citarne solo alcuni.
I pesci che possiamo incontrare
Ad occupare il primo posto non per la sua pericolosità, ma per la sua diffusione è proprio lei: la medusa. Molto frequente potrebbe essere l’incontro con questo esemplare. A volte accade di ritrovarsela accanto e non rendersene conto, fin quando, però, i suoi tentacoli non vengono a contatto con la nostra pelle.
Non è da meno lo scorfano che potrebbe, con le sue spine, provocare un dolore acuto. In questo caso, il pesce è indifferente all’uomo, dunque, è difficile venire a contatto con questa specie.
Prestare attenzione anche quando si cammina in acqua: si potrebbe calpestare un riccio di mare, i suoi aculei molto appuntiti potrebbero ferirci. Chiariamo che tutto può essere risolto in pochissime ore, basterà medicare la zona e potremmo tornare a goderci la giornata di mare.
Avete mai sentito parlare del pesce scorpione? Questo abita il mar Rosso e si nasconde nelle parti rocciose, si tratta di una specie che non attacca chi sta intorno, dunque se lo vediamo spostiamoci molto lentamente, il motivo? I suoi aculei potrebbero rivelarsi molto pericolosi.
È arrivata l’ora adesso di parlare dello spinarolo, molto frequente nei nostri mari, questo potrebbe raggiungere una lunghezza di un metro e mezzo, il problema sarebbero le grosse spine. Anche qui il segreto è quello di tenersi alla larga se lo incontriamo.
Non avviciniamoci
Questi alcuni esemplari presenti nel Mediterraneo e non solo. La raccomandazione è tenersi lontano se uno di questi è nelle nostre vicinanze. Generalmente si tratta di animali che non attaccano se non vengono disturbati, ma se lo fanno potrebbero creare dei problemi alla nostra vacanza, dunque teniamo gli occhi aperti.
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