Una notizia sconvolgente da far accapponare la pelle a tutti gli amici degli animali: i cani Husky da traino delle Olimpiadi di Vancouver 2010, usati per il servizio navetta, sono stati barbaramente uccisi a causa della disoccupazione. I cani, che erano ben 100 esemplari, hanno fatto una fine terribile. L’Husky è una razza di cane che ben si adatta alle temperature rigide di territori come Alaska e Canada, e grazie alla muscolatura massiccia diventano anche preziosi collaboratori per il traino delle slitte. Eppure, qualcuno ha voluto sbarazzarsi di queste bestioline.
L’autore del terribile gesto è stato un operaio che, armato di fucile e coltello, ha abbattuto i poveri Husky per volere delle società di trasporto “Howling Dogs” e “Outdoor Adventures” dopodichè, senza alcuno scrupolo, li ha gettati in una fossa comune. Questa raccapricciante vicenda è stata dettata dal fatto che, dopo la fine dei Giochi Olimpici, le due aziende hanno avuto un netto calo di richieste di trasporto turistico.
E dire che l’esecutore della mattanza ha avuto anche la faccia tosta di fare una richiesta di indennizzo a una banca locale a causa dello stress subito durante l’uccisione. Infatti, come racconta l’avvocato dell’uomo, “non poteva essere un’esecuzione fatta bene, con un solo proiettile a disposizione e inevitabilmente ha dovuto vedere scene orribili e, per dovere, porvi fine“. Come ci sono cani che dimostrano estrema e commovente fedeltà ai padroni, ci sono uomini che meritano di essere definiti “bestie“. Quelle vere!