Milioni di persone al mondo, soffrono questi problemi allontanandosi dalla vita sociale e isolandosi definitivamente. Ma c’è una soluzione!
È una delle domande alla quale difficilmente si può trovare una risposta: come bisogna risolvere i problemi di ansia e depressione? Sintomi e problemi della mente che non sono facili da curare.
Tutto può provenire da improvvisi eventi che hanno segnato la persona, da situazioni sentimentali finite nel peggiore dei modi, oppure perdita di lavoro e mancata concretizzazione nella vita.
L‘isolamento è uno dei significati con il quale si capisce che la maggior parte degli individui soffrono questa patologia.
La ricerca del benessere personale, è possibile anche da ricercare attraverso altri modi.
Per debellare questi problemi come l’ansia e la depressione solitamente si intraprende un cammino con psicologi e medici che studiano fin dal principio le motivazioni per poter uscire da questa oscurità che tende anche a danneggiare le persone che ci sono vicino.
Spese economiche per i soldi che si devono agli esperti e specialmente per i farmaci e tranquillanti che bisogna assumere per cercare di riparare la situazione.
Come ben sappiamo la tecnologia ne sa sempre una più del diavolo e in questa nuova era esistono addirittura app che potrebbero aiutare chi soffre di questi sintomi.
Ma funziona? Davvero potrebbe portare i risultati sperati?
La mente umana non è ancora conosciuta al 100%, ci sono ancora misteri da approfondire riguardo ciò che è capace di fare e pensare l’essere umano, dall’essere felice a cadere in un vortice in cui non è più capace di rialzarsi.
Sintomi come tristezza, mancanza di appetito, dimagrimento, sudore e tremore sono riconducibili ad ansia e depressione.
Come sappiamo i nostri smartphone sono pieni di applicazioni di giochi per perdere un po’ di tempo e rilassarsi ed alcuni studiosi universitari dell’Università di Bath e Southampton del Regno Unito, hanno individuato nell’app Medito un metodo utile per cercare di rilassarsi e cercare di ritrovare sé stessi.
Secondo le prime statistiche infatti è stato accertato che si è notata una riduzione del 19,2% dei sintomi della depressione, un miglioramento del 6,9% del totale benessere personale ed un evidente calo del 12,6% dei sintomi d’ansia.
Come sostengono i ricercatori, questi benefici sarebbero collegati al momento di concentrazione nella pratica del “midfulness” che scatena nella mente un distacco per reagire a comportamenti maggiormente reattivi e di concentrazione e meditazione.
Potrebbe essere la giusta idea per cercare di combattere questi problemi? Come sostengono i medici, basterebbero appena 10 minuti sull’applicazione che si basa su completamento di programmi e domande alle quali rispondere.
Unica pecca, al momento Medito è solamente in inglese ma chi conosce le basi della lingua, potrebbe almeno provarci.
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