Gli effetti della crisi climatica si fanno sempre più intensi, ora a pagare il prezzo è l’Antartide che perde una massa di ghiaccio di grandi dimensioni.
Gli eventi atmosferici insoliti e violenti che si stanno verificando da settimane in tutto il mondo sono solo l’ennesimo campanello d’allarme di una più grande tragedia. Il cambiamento climatico è una realtà che non può più essere ignorata tanto che non si parla più solo di surriscaldamento globale, ma di ebollizione globale. Sempre più vicino al punto di non ritorno ora le organizzazioni per la tutela dell’ambiente chiedono il conto ai grandi governi.
Questa gigantesca ondata di caldo estremo ha colpito anche i luoghi più freddi del globo, e per la precisione l’Antartide che ha perso una massa di ghiaccio pari all’estensione dell’Argentina. Un danno inimmaginabile non solo per la fauna di questo delicatissimo territorio ma anche per l’essere umano. Più ghiaccio si scioglierà, più intere civiltà verranno sommerse dal sempre più alto livello del mare. Un effetto domino devastante e che si farà sempre più visibile.
Gli scienziati non hanno più dubbi, l’Antartide ha registrato la scomparsa della più grande massa di ghiaccio della storia moderna. Di norma, giunta l’estate in Antartide i ghiacciai perdono parte della loro massa fino alla riformazione che avviene durante l’inverno. Questo fenomeno però quest’anno non ha seguito questo naturale processo, restando sotto i minimi storici per questa stagione invernale.
Questa enorme perdita di ghiaccio non è altro che l’effetto del grave cambiamento climatico che sta colpendo tutto il nostro Paese. Lo scioglimento dei ghiacciai è solo una tessera di un domino pericoloso che con il tempo porterà la registrazione di eventi climatici sempre più estremi. In Antartide i ghiacciai oggi ricoprono un’area pari a 1.6 milioni di chilometri quadrati, a differenza dell’ultimo dato registrato lo scorso anno dove la superfice ammontava a circa 2.6 milioni di chilometri quadrati. L’innalzamento eccessivo e fuori controllo della temperatura terrestre ha di conseguenza influito anche sulle temperature oceaniche, rendendo l’acqua di tutto il globo sempre più calda.
Questo ovviamente ha effetti devastanti sugli ecosistemi più delicati come l’Antartide che ogni anno perde kilometri e kilometri di superfice di ghiaccio. Ghiaccio che svolge una funzione delicata di protezione delle calotte glaciali, ora esposte a temperature più alte. Il rischio per la fauna marina è inimmaginabile ma non solo. Le calotte glaciali ora esposte contribuiscono a regolare la temperatura globale del pianeta, senza di esse gli effetti sarebbero devastanti. Questi non sono altro che gli effetti dell’inquinamento ambientale globale, ondate di caldo, alluvioni, trombe d’aria, grandinate violente e temporali non sono altro che segnali da parte del nostro pianeta e del cambiamento che vivremo nei prossimi venti anni.
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