Nell’Antartide un nuovo tipo di specie animale è stato rinvenuto. Il nome ricorda una fragola, ma l’aspetto è più simile a come immagineremmo Alien.
Il film del 1979 firmato da Ridley Scott, con protagonista Sigourney Weaver, ha avuto un clamoroso successo di critica e di pubblico, al punto da creare un precedente nella storia del cinema. Perché Alien è così famoso? Cos’è che ha visitato gli incubi notturni di tante persone? La regia magistrale del cineasta ha costruito non solo una perfetta macchina narrativa, ma ha creato un incredibile mistero attorno a questa creatura aliena, di cui si vedono solo i tentacoli o delle parti, ma mai la figura intera. Tranne che nel finale.
E quell’immagine è rimasta attaccata all’immaginario collettivo al punto che quando gli scienziati in Antartide hanno trovato una nuova specie, e ne hanno pubblicato le foto, si è gridato immediatamente alla creatura aliena. Certo, le 20 zampe non aiutano. Certo, l’immagine ha davvero poco di riconoscibile come specie indigena dell’Antartide. Tuttavia non si deve dimenticare che le profondità dell’oceano nascondono delle creature che noi non potremmo mai vedere e neanche immaginare. Per di più questa specie fa parte della stessa famiglia della stella marina.
È stato grazie a degli studiosi della Scripps Institution of Oceanography, Università della California, che la stella marina piumata è venuta alla luce. Diverse spedizioni nell’Antartide, nello specifico nell’oceano, hanno reso possibile la scoperta. Una creatura ce secondo gli esperti vive tra i 60 ed i 1.200 metri di profondità. Non si conosce molto altro delle sue abitudini, ma è già una star.
Molti profili social hanno ripubblicato le foto suggerendo l’origine aliena di questa stella marina. Ed invece per i ricercatori la sua immagine ricordava un frutto, al punto che l’hanno chiamata Promachocrinus fragarius, nel cui nome c’è la parola fragola. Qualcosa di completamente innocuo rispetto all’immaginario di Alien. Eppure questa stella marina piumata ha effettivamente qualcosa di singolare nell’aspetto. Le ricerche ed il campionamento delle varie specie di stelle marine piumate, di cui Promachocrinus fragarius non è l’unica, sono ancora in corso. Della stella che abita la profondità dell’oceano antartico sappiamo che fa parte della classe dei Crinoidi, e che ha dimensioni ‘grandi’, anche se non meglio specificate, ed oltre 20 ‘braccia‘.
L’Antartide forse è rimasto uno degli ultimi avamposto dove l’attività antropica non ha ancora radicalmente rivoluzionato la biodiversità naturale. Anche se i cambiamenti climatici sono arrivati anche lì, e molte specie stanno perdendo il loro habitat naturale e diventano a rischio estinzione. Anche l’acqua potrebbe subire gli effetti del riscaldamento globale. Tuttavia l’oceano antartico è ancora pieno di misteri incredibili, di cui la Promachocrinus fragarius non è che la punta dell’iceberg.
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