Le api sono insetti importantissimi per la natura e per l’uomo. Sono un termometro sullo stato di salute della natura circostante
La scomparsa delle api da diverse aree locali è una sorta di lutto. Le api sono degli insetti impollinatori, anzi, gli insetti impollinatori per eccellenza. Quello che le rende uniche e preziose è il fatto di viaggiare da fiore a fiore portando ‘in giro’ il polline ed i semi, e consentendo la garanzia della biodiversità del terreno. Purtroppo negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti climatici e dei pesticidi, la popolazione delle api è nettamente diminuita. Gli ambientalisti lanciano in continuazione l’allarme.
Dai dati dell’Ispra, l’istituto superiore per la protezione degli animali, ente pubblico, hanno denunciato che le api rischiano di sparire. Il 9,2% in Europa è a rischio estinzione. Con la conseguenza che tutta una serie di piante si potrebbero estinguere a loro volta. Negli ultimi 50 anni è stato stimato che il ‘lavoro’ della api ha contribuito al 30% dell’incremento della produzione agricola.
Di conseguenza, se si estinguessero diverse varietà di piante, anche il cibo per le persone, per gli animali da allevamento, rischierebbe di venire meno. Da qui il ruolo di regolazione dell’ecosistema. Se ci sono poche api significa che la natura sta subendo degli squilibri. Che potrebbero essere irreversibili.
Le api non sono gli unici insetti impollinatori. Ci sono anche farfalle ed apoidei. Tuttavia le api hanno una marcia in più nell’impotanza per l’essere umano. Sono gli unici animali al mondo che producono una sostanza commestibile per l’uomo, il miele. E non solo. Anche la pappa reale, il polline, la cera, la propoli ed il suo veleno sono utilizzati a scopi alimentari o terapeutici.
Sono considerate degli insetti molto intelligenti. La loro è un’intelligenza sociale, che mettono in atto nell’organizzazione di una struttura comunitaria perfetta. Ogni ape ha il suo ruolo: regina, operaia, bottinatrice, guardiana, nutrice, ceraiola.
Le api pungono quando sono spaventate o sentono minacciata l’incolumità dell’alveare. Tuttavia non è un’aggressione che costa poco. Quando inseriscono il pungiglione con il veleno esse muoiono. Il veleno è irritante, ma pericoloso solo per chi soffre di allergia. In questo caso si rischia shock anafilattico fatale.
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