Quanti di voi in casa hanno un’asciugatrice, ma soprattutto, quanti non guardano cosa si cela al loro interno? Ecco cosa ha trovato quest’uomo nel suo elettrodomestico.
Ci siamo imbattuti su Instagram in un video davvero interessante, un utente, alquanto sorpreso, apre il filtro della sua asciugatrice e fa una scoperta a dir poco assurda, chiede aiuto al web per risolvere l’arcano, che cos’è questa cosa? La risposta potrebbe essere scontata ma talvolta non è sempre così, più avanti scopriremo di cosa si tratta, prima però, facciamo un piccolo recap su chi ha inventato questo elettrodomestico amico delle nostre case.
Pochon, alla fine del 700 ideò la prima canna ventilata che asciugava gli indumenti i quali venivano posizionati al suo interno per poi essere costantemente smossi da una manovella, il tutto vicino una fonte di calore, ovvero il fuoco. Questo primissimo prototipo aprì le porte ad altri tipi di invenzioni meno rudimentali e più sofisticati, fu nel 1800 che George T. Sampson brevettò la prima asciugatrice di designe sopra una stufa, qualche anno più tardi, nel 1900, J. Ross Moore inventò la moderna asciugatrice che non ebbe successo fin quando non venne prodotta dalla Hamilton Manufacturing Company negli anni ’30.
Prima di capire come adoperare l’asciugatrice al meglio, devi sapere che se hai problemi di spazio abbiamo la soluzione a questo “problemino”, ti basterà davvero poco per rimediare con piccoli accorgimenti che di certo faranno al caso tuo, al fine di posizionare l’elettrodomestico in un luogo accessibile ma soprattutto comodo per l’utilizzo.
L’asciugatrice è sicuramente uno degli elettrodomestici più apprezzati, con la lavatrice forma l’accoppiata vincente. Senza dubbio è utilissima in inverno e per tutte quelle persone che non dispongono di uno spazio sufficiente per stendere i panni, per adoperarla al meglio dovete considerare che vi sono delle piccole e semplici regole che renderanno il lavoro dell’elettrodomestico più produttivo. Per evitare un dispendio di energia notevole impostate la centrifuga al massimo, più giri vi faranno risparmiare tempo e denaro. Il cestello deve essere pieno, solo in quel momento potrete avviarla. Scegliete il programma adatto alle vostre esigenze, la “rivoluzione tecnologica” ci ha fornito nel tempo prodotti all’avanguardia che difficilmente non soddisfano quello che chiediamo. Infine se il vostro contratto di fornitura elettrica prevede una tariffa bioraria adoperate l’elettrodomestico dopo le 19.00 o nel fine settimana.
Dopo aver toccato alcuni punti importanti sull’asciugatrice, è arrivato il momento di scoprire cosa c’è nel filtro del nostro amico di Instagram che per quanto il ritrovamento possa essere “sconvolgente” quello che si evince è lanugine, ovvero tutti gli “scarti” di tessuto che si formano tra un’asciugatura ed un’altra. Evitare la formazione dei pelucchi etc. è pressoché impossibile però è pensabile ridimensionarne la quantità giornaliera o settimanale. L’unica soluzione efficace è alleggerire il carico da asciugare, programmi meno pesanti vi aiuteranno a tenere il filtro più pulito ma ricordate che, nonostante quest’accortezza, va pulito periodicamente al fine di rendere più efficiente il lavoro risparmiando anche in termini di energia.
Dal Giappone arriva una novità che possiamo ben definire come rivoluzionaria. E' il futuro del…
Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succede se sul nostro pianeta tutti gli animali diventassero…
Il drammatico declino della biodiversità al Lago Trasimeno in uno studio di Franco Pedrotti: in…