Una reazione inaspettata, in un video postato in rete, una ragazza le vede in acqua e non riesce a contenersi, al padre dice: “Guarda. Guarda”
Il video che vi mostriamo oggi ha lasciato milioni di utenti sbalorditi, la reazione della ragazza che ha diffuso le immagini in rete è da brividi: “Sono enormi, guarda guarda”, grida mentre si trova in mare aperto con il padre, anche l’atteggiamento di quest’ultimo lascia senza parole, quello che hanno visto è davvero incredibile. Gli avvistamenti nei mari della Penisola sono sempre più frequenti, nell’ultimo periodo ci siamo soffermati particolarmente sugli squali, in quasi tutta Italia, ogni giorno, c’è qualcuno che grida: “Uno squalo!!!”, ed il fuggi fuggi generale dilaga in spiaggia.
Ma cosa fare quando ci si imbatte nel famigerato pescecane? E soprattutto, perché arrivano spesso verso la riva? Quando si ha a che fare con uno squalo, bisognerebbe non farsi prendere dal panico, ma sappiamo che è praticamente impossibile, si deve considerare però che in realtà l’uomo non rientra nella dieta di questo pesce che attacca solo perché scambia il corpo umano per una foca o un animale per lui commestibile.
Solo di recente, e per l’esattezza agli inizi di giugno, abbiamo assistito ad una feroce aggressione verso un ragazzo di soli 23 anni che è stato fatto a brandelli dallo squalo davanti gli occhi della sua famiglia, inutile dire che dopo questo episodio, la psicosi è aumentata sempre di più. Ma come comportarsi quando ci si imbatte in uno squalo? In prima battuta evitate di immergervi in acqua con ferite sanguinanti o non completamente rimarginate, l’odore del sangue attira gli squali, se vi spostate per nuotare al largo, fatelo in gruppo, il pesce penserà che siate un branco e difficilmente si interesserà a voi, inoltre se vi accorgete della sua presenza assumete una posizione verticale in acqua e non supina, dirigetevi con calma verso la riva, laddove possibile salite su uno scoglio o un’imbarcazione di fortuna.
Come mai gli squali si dirigono verso la riva? Tendenzialmente questi pesci si avvicinano al bagnasciuga se si trovano durante la caccia o sono in cerca di cibo, dobbiamo considerare che il riscaldamento delle acque a causa della crisi climatica ha “costretto” gli squali a cambiare atteggiamento e ad adattarsi ad una nuova condizione di sopravvivenza, dove c’è l’uomo c’è cibo dal momento che le attività legate alla pesca sono una sorta di supermercato per questi predatori.
La voglia di mare e relax si fa sempre più viva tra gli italiani, trascorrere le vacanze in una zona turistica che offra attrazioni ma anche acque cristalline è il sogno di ogni turista. Oggi vi riportiamo la classifica di Legambiente in merito alla Bandiera blu 2023, chi avrà ottenuto le famigerate 5 Vele?
Prima in scaletta è la Sardegna che brilla con 7 comprensori turistici, tutti hanno ottenuto le 5 Vele. A seguire troviamo la Toscana con 4 Vele, la Puglia e la Campania con 3 Vele ciascuno, la Sicilia con 2 Vele per chiudere con Basilicata e Calabria. Ogni località ottiene le Vele con dei parametri ben precisi che devono essere rispettati, si guarda alla balneazione delle acqua ma anche alle strutture ricettive così come i servizi che una determinata località riesce ad offrire agli ospiti.
Dopo questa brevissima chiacchierata ritorniamo a noi, cosa avrà mai visto la protagonista della nostra storia in mare aperto? La natura riesce ad offrire spettacoli mozzafiato, la ragazza in questione e suo padre hanno avuto la fortuna di ammirare due aquile di mare che “danzavano” nelle acque cristalline di Forte dei Marmi. Un tripudio di emozioni dal momento che le grida nel video sono di stupore, gioia ed entusiasmo. Sentire persone che si emozionano in questo modo per aver visto gli abitanti del mare mette i brividi. Le aquile di mare sono particolarmente diffuse in Italia, specie nel Mar Mediterraneo e nel Mar Adriatico, è un animale ovoviviparo, ovvero partorisce i cuccioli che hanno già l’aspetto di un esemplare adulto, si ciba prevalentemente di molluschi, crostacei, gamberi e granchi.
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