Ti ritrovi in casa degli arachidi da imballaggio? Oggi ti sveleremo perché non devi sprecarli, scoprirai infatti a cosa possono essere utili.
Conoscete gli arachidi da imballaggi? Sicuramente li hai visti quando ha ricevuto un pacco. Sono piccoli, graziosi e numerosi e lo scopo è quello di preservare il contenuto del pacco – soprattutto se composto da piccoli pezzi – da possibili urti. Quindi può capitare a chiunque di averli in casa.
Se hai pensato di buttarli hai commesso un grave errore. Ecco perché allora è importante ascoltare e seguire pedissequamente questi passaggi, ti sarà assolutamente utile. Un’occasione altresì per scoprire nuove abilità insite in ognuno di noi. E l’occorrente richiesto è davvero minimo.
Queste arachidi possono essere riciclate o meno, dovete valutare di che materiale sono realizzate. Solitamente sono leggeri, bianchi e biodegradabili ma non sempre riciclabili. Vediamo come possiamo donare a loro una seconda vita, sarà un modo divertente per coinvolgere i piu’ piccoli.
Al di là di questo giochino che il bimbo riporta sopra, ci sono altre idee interessanti e che coinvolgono i piccini, per un momento creativo assolutamente interessante, andiamo per gradi. Nella foto sopra si vede come il bambino abbia realizzato un animale con queste arachidi, previamente le ha colorate nel modo che meglio apprezzava e poi le ha incollate tra loro ottenendo una figura simpatica che il bambino mostra con orgoglio.
Ma non è l’unica creazione, se ti ritrovi in casa arachidi da imballo, acqua (o colla), forbici, pennarelli e cartoncino puoi ottenere delle splendide figure. Dovrai semplicemente immergere il dito nell’acqua e strofinarlo sull’arachide. Incolla sul cartoncino, crea una figura o un soggetto e colora con i pennarelli corrispondenti. Avrai ottenuto delle splendide figure sul cartoncino.
Crea dei gioielli home made con arachidi da imballo cilindriche, ago e filo. Realizzarli è molto intuitivo in quanto non dovrai fare altro che prendere le misure di polso oppure collo (rispettivamente per realizzare bracciale o collana) e calcoli così la lunghezze del filo necessaria per la creazione. Dopodiché infila l’ago alla base del primo pezzo per farlo poi uscire dall’altra estremità, facile no? A questo punto non resta che ripetere l’operazione fino ad arrivare alla lunghezza utile.
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