Arancia, evita di gettare via le foglie: puoi utilizzarle in modi a dir poco variegati, così da profumare l’intera casa
Fin troppo spesso, quando si tratta di cucina, tendiamo a liberarci di tutte quelle parti di cibi che ci appaiono superflue, o quantomeno inutilizzabili. Tra le prime cose destinate al cassonetto dell’umido, in modo particolare, si annoverano bucce e foglie di alimenti quali il limone e l’arancia.
Spesso e volentieri, infatti, gli agrumi che acquistiamo al supermercato sono comprensivi delle caratteristiche foglioline che, agli occhi dei più, non possiederebbero la benché minima utilità. In realtà, disfarsi di questa componente dell’arancia è quanto di più sbagliato si possa fare. Il ventaglio di possibilità con cui impiegare le foglie di tale alimento, infatti, è a dir poco ampio.
Utilizzare gli agrumi solo ed esclusivamente in termini culinari è un’opzione di gran lunga limitante. Vi avevamo già parlato, in un precedente articolo, della possibilità di impiegare il limone per le pulizie della casa. Questo agrume, se adeguatamente adoperato, si trasformerà nel vostro miglior alleato.
Anche l’arancia con le sue foglioline, tuttavia, presenta un ventaglio di utilizzi che non mancherà di stupirvi ed allettarvi al tempo stesso. L’agrume noto per essere la fonte per eccellenza di vitamina C, infatti, verrà in vostro soccorso tutte le volte in cui dovrete profumare l’ambiente domestico. Come farlo? I passaggi da seguire sono semplicissimi.
Pochi e semplici passaggi per trasformare la tua casa in una vera e propria oasi profumata. Quello che ti occorre, in modo specifico, è portare a bollore un pentolino con dell’acqua, un cucchiaino di bicarbonato e delle foglie d’arancia lasciate in infusione. Una volta raggiunta l’ebollizione, andrete a spegnere il fornello in attesa che la profumazione sprigionata dalle foglie si propaghi per tutta casa.
Per trasferire la gradevole profumazione anche alle altre stanze, potreste rovesciare il contenuto del pentolino in delle ciotole e posizionarle nell’ambiente domestico che preferite. Una maniera semplicissima (ma geniale) di impiegare proprio quelle foglioline che, altrimenti, verrebbero gettate nell’umido senza alcun utilizzo.
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