Nel rispetto dell’ambiente e delle risorse, in ambito architettonico l’uso di materiali sostenibili è sempre più diffuso: scopriamoli insieme.
Ripensare il nostro modo di estrarre e sfruttare le risorse del pianeta è divenuto di fondamentale importanza, soprattutto davanti alla certezza di una crisi climatica che non farà altro che peggiorare se non prendiamo provvedimenti seri alla svelta. Partendo da un obiettivo di sostenibilità, dunque, sono molte le aziende pubbliche e private che stanno investendo in tecnologie green.
In ambito architettonico, ad esempio, i materiali sostenibili stanno trovando ampio uso, sia intesi come materiali di riciclo che aiutino a ridurre la produzione di nuovi materiali e dunque di rifiuti, sia come materiali rinnovabili o ottenuti in laboratorio secondo nuove tecniche di lavorazione. In molti casi il ricorso ai materiali sostenibili permette inoltre di ottenere un’efficienza energetica migliore negli immobili: scopriamoli insieme!
Tra i materiali green più diffusi troviamo sicuramente il legno, il bambù e i derivati vegetali. Un esempio eclatante in questo senso è quello della canapa, da cui si possono estrarre sostanze per realizzare materiali termoindurenti simili al plexiglass ma anche pannelli isolanti in kenaf, ottenuto dalla lavorazione delle parti più fibrose della canapa.
Termoisolare gli edifici è di fondamentale importanza poiché permette di risparmiare in termini di dispendio energetico: d’inverno si dovrà ricorrere meno al riscaldamento e d’estate al climatizzatore. Alcune strutture come la pergola bioclimatica e la pergotenda partono proprio da questo presupposto per rendere gli ambienti e le pareti esterni immuni dagli sbalzi di temperatura.
Per materiali sostenibili si intende poi anche prodotti tradizionali ma ottenuti abbattendo le emissioni di carbonio: un esempio è il cemento a bassa emissione, materiale quanto mai fondamentale nell’architettura. Anche il ricorso a pannelli fotovoltaici da integrare negli edifici è da considerarsi una scelta green: la ricerca in questo ambito ha fatto passi da gigante, ci basti pensare alle piastrelle fotovoltiche calpestabili, che sfruttano gli spazi piani per la produzione di energia tramite il sole.
Pensare gli edifici in ottica sostenibile permette di risparmiare in termini energetici, ambientali e spesso economici: pensiamo ad esempio alla serra urbana installata sul tetto di un condominio di Nantes. Tramite il calore accumulato dai raggi solari, gli abitanti del palazzo hanno a disposizione acqua calda senza dover ricorrere alla caldaia: il risparmio è assicurato!
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