L’obiettivo del progetto è quello di riuscire ad unire comodità e salvaguardia dell’ambiente. I particolari bivacchi verranno realizzati sia sul Monte Bianco che sul Monte Rosa. Magari possono rientrare fra le idee per una vacanza sulle Alpi all’insegna dell’ecoturismo. Per i nuovi bivacchi non sarà trascurata nemmeno l’alta tecnologia. È il caso ad esempio della struttura architettonica che prende il nome di “Giusto Gervasutti” a 2.870 metri di altezza. La tecnologia servirà anche a garantire una considerevole autonomia energetica.
D’altronde proprio l’autosufficienza energetica viene considerata la via maestra per la tutela ambientale delle Alpi. Punti chiave in vista dell’ecocompatibilità dei bivacchi sono arredi con parti ignifughe e molto resistenti e le celle fotovoltaiche con batterie al litio in grado di produrre l’energia elettrica necessaria. Molto attenti alla conservazione ambientale anche i rivestimenti delle costruzioni green, che garantiscono un adeguato isolamento e una ventilazione naturale.
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