Alberi e piante svolgono un compito importante nella purificazione dell’aria urbana. A scoprirlo i ricercatori dell’Università di Göteborg
Le piante sono importanti in città per diversi motivi. Queste possono aiutare a regolare la temperatura della città, fornendo ombra e riducendo l’effetto isola di calore urbano. Allo stesso tempo, poi, promuovere la biodiversità, offrendo habitat per insetti, uccelli e altri animali. La loro presenza in città, poi, può migliorare la salute mentale dei cittadini, ridurre lo stress e aumentare la felicità. Migliorando anche l’aspetto degli spazi pubblici.
Ma in pochi sanno che queste regalano un altro beneficio. Le piante verdi e gli alberi nelle zone urbane rappresentano diversi vantaggi cruciali per il benessere dei cittadini. Le foglie e gli aghi degli alberi agiscono come filtro per i contaminanti atmosferici, riducendo l’esposizione alle sostanze nocive nell’aria. Ma quali alberi svolgono il lavoro di purificazione dell’aria in modo più efficiente?
L’aria urbana è pura grazie alle piante
I ricercatori dell’Università di Göteborg hanno prelevato campioni di foglie e aghi da undici specie diverse di alberi presenti nell’Arboreto del Giardino Botanico di Göteborg. Questo sito rappresenta un’occasione unica per studiare diverse specie di alberi in condizioni ambientali simili e con esposizione a inquinanti atmosferici. Jenny Klingberg, ricercatrice del giardino botanico di Göteborg, ha sottolineato l’importanza di questa raccolta di dati.
I ricercatori hanno esaminato 32 inquinanti diversi, alcuni dei quali legati a particelle di varie dimensioni, mentre altri erano gassosi. La correlazione tra l’esposizione agli inquinanti atmosferici e il rischio di malattie cardiovascolari e problemi alle vie respiratorie è stata ampiamente dimostrata.
Il progetto di ricerca si è concentrato sugli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), la cui principale fonte nelle città è rappresentata dal traffico, a causa della combustione incompleta dei motori. “I nostri risultati dimostrano che le diverse specie arboree hanno capacità diverse di assorbire gli inquinanti atmosferici. Le conifere tendono ad assorbire più IPA gassosi rispetto alle latifoglie. Inoltre, durante l’inverno, quando l’inquinamento atmosferico è solitamente al massimo, le conifere fungono anche da purificatori dell’aria“, spiega Jenny Klingberg.
L’incredibile lavoro degli aghi
La ricerca ha scoperto che diverse specie di alberi hanno diverse capacità di assorbire gli inquinanti atmosferici, con le conifere che assorbono più IPA gassosi rispetto alle latifoglie. Gli aghi delle conifere possono continuare ad assorbire inquinanti per diversi anni, ma le foglie delle latifoglie sono più efficaci nella pulizia delle particelle a causa della loro superficie più ampia.
L’ecosistema nel suolo sotto gli alberi potrebbe essere a rischio di contaminazione da sostanze inquinanti quando foglie e aghi cadono e si decompongono. Gli inquinanti non sembrano avere un impatto sulla fotosintesi degli alberi, ma ciò potrebbe essere diverso nelle città con una qualità dell’aria peggiore.
Perché è importante la pianificazione urbanistica
La presenza di alberi nelle città può aiutare a migliorare la qualità dell’aria, ma non è una soluzione semplice. Diverse specie di alberi hanno capacità diverse di assorbire inquinanti atmosferici e la loro posizione può influire sulla dispersione degli inquinanti.
È necessaria un’attenta pianificazione urbana per combinare diverse specie di alberi in modo da ottimizzare la purificazione dell’aria e per considerare altri benefici degli alberi. La conoscenza di quale specie di alberi assorbe meglio gli inquinanti atmosferici è importante per la progettazione di città sostenibili, ma la misura più importante è ridurre le emissioni.