Armani è al centro dei riflettori per il suo impegno nella sostenibilità. Il famoso stilista investe sul green contribuendo alla transizione eco-friendly della moda italiana con un nuovo innovativo progetto. Scopriamo di cosa si tratta.
Che l’attenzione sulla moda sostenibilità stia aumentando è ormai certo. Molto deve essere ancora fatto, ma dei passi in avanti sono stati compiuti.
Se negli ultimi anni sono proliferati gli eco brand e le iniziative per sensibilizzare la collettività sull’importanza di mettere in atto un approccio consapevole alla moda, anche i big brand sono sempre più attenti alle tematiche ambientali. In questo senso significativa è un’iniziativa di Giorgio Armani, stilista italiano tra i più famosi al mondo che dal 1935 scrive la storia della moda italiana.
Il talentuoso design, i cui capi sono capaci di conquistare donne in tutto il mondo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente ha lanciato un progetto innovativo a tema green, il cui protagonista è il cotone. Scopriamone maggiori dettagli.
Alla sua 51esima edizione, la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2023 si è tenuta lo scorso 5 giugno e ha portato a riflettere sul tema dell’inquinamento della plastica. Riuso, riciclo e riutilizzo sono state le sue parole chiave. Nell’ambito di questa iniziativa, il Gruppo Armani ha dato vita all’iniziativa “Apulia Regenerative Cotton Project”.
Il progetto firmato Armani a tema moda sostenibile (qui trovi un approfondimento sui suoi sviluppi) vede protagonista il cotone: questo viene coltivato grazie a questa novità secondo pratiche di agricoltura rigenerativa in scena in Puglia.
Questa innovazione è stata creata in sinergia tra Armani e due realtà fondate da Re Carlo III: la Fashion Task Force della Sustainable Markets Initiative e la Circular Bioeconomy Alliance. A coordinare il progetto sono enti come l’Istituto Forestale Europeo e il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e per l’analisi dell’Economia Agraria.
Coltivare rispettando la natura. Questo l’obiettivo del nuovo progetto firmato Armani che riguarda la coltivazione del cotone per renderla più sostenibile, applicando da un sistema colturale rigenerativo.
Attraverso sistemi agroforestali si punta a ridurre l’impatto ambientale. Questo si riversa sulla moda, che parte proprio dalle materie prime: in questo modo si muovono i passi verso un futuro più sostenibile del comparto dell’abbigliamento, a oggi il secondo più inquinante nel mondo. Armani, come molti stilisti, prende parte a questa rivoluzione che punta a una moda bella e buona.
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