Alcuni studi si sono focalizzati sull’efficacia dell’arnica nel trattamento di dolori di lieve entità: ecco cosa è emerso dal lavoro degli scienziati.
L’arnica è molto utilizzata come rimedio naturale per alleviare dolori di lieve entità, come ad esempio: dolori muscolari, ma può essere applicata anche per il trattamento di piccoli lividi. In commercio è possibile trovarla sotto forma di pomata o gel, ma porta veramente a dei risultati? Scopriamolo insieme.
Può essere utilizzata per contrastare traumi fisici, ma non finisce qui perché può essere utilizzata anche per i morsi o punture di insetto. Il consiglio, però, che vogliamo darvi è: se non notate miglioramenti dopo giorni è meglio rivolgersi ad un medico che saprà indicarci cosa fare.
Arnica, quali sono i suoi benefici: gli studi
Uno studio è stato condotto da due esperti svizzeri nel 2002 con l’obiettivo di riuscire a scoprire l’efficacia, ma anche la sicurezza dell’Arnica Montana. Nello specifico, quanto potesse essere adattata nel trattamento di osteoartrite al ginocchio.
Durante l’analisi, fu preso in esame per sei settimane un campione composto da 53 donne e 26 uomini che avrebbero dovuto applicare il prodotto per due volte al giorno. Cosa è emerso? L’Arnica aveva portato sollievo e recupero nel trattamento. Furono riscontrati anche effetti indesiderati, come ad esempio una reazione allergica e nel 7,6% dei casi sono state registrate reazioni cutanee di lieve entità.
A questo si aggiunse, come si legge su Healthy.thewom.it, un altro studio che è stato condotto nel 2007, in questo caso ad essere esaminati l’arnica e l’ibuprofene, utilizzati per diverse persone (204 in totale) che presentavano osteoartrite alle mani, ma cosa è saltato fuori? Entrambi hanno portato ad un esito positivo. Anche in questo caso ci sono stati degli effetti indesiderati con l’utilizzo di arnica il 4,8%, mentre con l’ibuprofene il 6% del campione.
Curiosità su questa pianta
Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, l’arnica cresce ad alte quote e può essere perenne o annuale in base alla specie, considerato che ne esistono più di 30, e può raggiungere i 70 centimetri di lunghezza.
Maggiormente diffusa nel Nord America ed in Asia settentrionale, può essere trovata anche nel Bel Paese, soprattutto sulle Dolomiti. Per creare creme o gel vengono utilizzati solo gli estratti dei fiorellini che si presentano come delle margherite dal colore giallo intenso.