Arriva la birra in polvere: l’idea dei monaci tedeschi

La birra in polvere prende forma grazie a dei monaci tedeschi. Ecco come funziona e come verrà sviluppato questo progetto rivoluzionario nel segno della sostenibilità.

Prende il via una creazione unica nel suo genere, con cui il mondo della birra si rivoluziona per sempre. Tutto è merito di un gruppo di monachi tedeschi che avrebbero dato alla luce un’invenzione senza precedenti: creare la primissima birra in polvere sulla faccia della terra.

Per dare vita alla birra in polvere non serve altro che unire dell’acqua a una polvere ad hoc, ottenendo così una birra super schiumosa al pari di quella che si trova negli scaffali del supermercato.

Arriva la birra in polvere: l’obiettivo dell’invenzione

Dei monachi tedeschi hanno creato la birra in polvere con un preciso obiettivo: ridurre il peso delle spedizioni del 90% in modo tale da risparmiare moltissimo sui costi di trasporto. La birra in polvere permette di liberarsi della pesante bottiglia in cui è custodita l’amata bevanda. Essendo inoltre che la classica birra è composta principalmente dall’acqua, dicendo addio a questo elemento, rimane la povere il cui peso è esiguo.

Tutto questo ridurrebbe molto anche i costi produttivi. Si tratterebbe di una birra analcolica, il cui impatto sul Pianeta sarà molto minore rispetto alla classica birra. Essendo che si riduce l’impegno dettato dal suo trasporto il risultato è anche un minor impatto ambientale.

L’idea della birra in polvere parte da un monastero tedesco: come si svilupperà

La birra in polvere ha visto la luce nel monastero di Neuzelle, piccolo paesino della Germania, situato al confine della Polonia. Il progetto ha riscosso molto successo, tanto da essere finanziato dal Ministero degli affari economici e dell’energia tedesco.

L’idea è quella di trasformare la birra un po’ come accade per il caffè: si aggiunge la polvere all’acqua e il gioco è fatto. L’obiettivo dei monaci è di perfezionare sempre di più il prodotto in modo tale da esportarlo al di fuori dei confini europei. Il mercato di riferimento sembra essere quello dell’Asia, ma anche quello dell’Africa.

L’idea è di dare vita a un qualcosa di rivoluzionario, capace di segnare la storia, e che al contempo sia sostenibile. Il progetto sarà lanciato a inizio giugno, con una vendita iniziale di piccole dimensioni per poi espandere piano piano lo sviluppo di questo business, a tema birra.