Katinka Simonse crea borse con i gatti: uno scandalo ad Amsterdam [FOTO & VIDEO]

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Il suo nome è Katinka Simonse ed è “un’artista“, se così possiamo definirla, un po’ particolare. Si dedica alla creazione di borse “ricavate” dai gatti. Le polemiche imperversano e la bufera su Internet non si placa. Le informazioni sulla donna da Amsterdam si sono ormai diffuse in tutto il mondo, anche attraverso i social network. Secondo le fonti, alleverebbe differenti animali, fra i quali criceti, pulcini, maiali e lumache. Le condizioni in cui verrebbero tenuti sarebbero terribili. Si racconta che scriva i numeri sulle lumache del suo giardino, per tenerne il conto.

Secondo Katinka, tutto ciò non è affatto riprovevole, perché lei “opererebbe in nome dell’arte“. Si potrebbe scambiare soltanto per una mania un po’ stravagante? Non si tratta semplicemente di torture sugli animali? Per fermare Katinka Simonse è stata avviata anche una petizione, con la quale si chiede che venga assicurata alla giustizia. Dalle immagini che lei stessa pubblica, sembra solo una torturatrice, ma la ragazza fa cadere ogni accusa, perché “usa creature già morte”. Quello che si legge in giro per il web sembrerebbe non scagionarla. Su YouTube e sul suo sito ci sono video che mostrano immagini palesi: gatti che passano sotto una macchina per cucire. Tutto questo non fa altro che alimentare odio nei suoi confronti.
ATTENZIONE: IMMAGINI CRUENTE

Su internet c’è chi ha descritto minuziosamente il suo modo di operare, parlando con toni forti e insistendo sull’assurdità di queste creazioni. La tutela di tutti gli esseri viventi, dopo un’attenta opera di sensibilizzazione, non dovrebbe lasciare spazio ad atti del genere. La nostra sensibilità non può restare indifferente di fronte ad episodi che appaiono come delle vere e proprie torture nei confronti di alcuni animali “allevati” per fare questa triste fine. E non si tratta soltanto di essere dei convinti animalisti, perché il rispetto nei confronti dei nostri amici a quattro zampe dovrebbe costituire una regola fondamentale della nostra società civile. Queste azioni indicibili devono essere denunciate, evitando che si ripetano.
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